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Dichiarazione di Fatah per il riconoscimento dello Stato Palestinese a Settembre

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A nome del popolo palestinese la cui nobile lotta per la libertà ha ispirato per decenni i popoli di tutto il mondo…A nome della Palestina, patria del messaggero di pace, noi vi mandiamo un messaggio di pace e libertà… La Palestina ha sofferto per più di sei decenni gli orrori della guerra e la pena dell’oppressione, del degrado e della violenza. Il popolo palestinese ha sopportato la brutalità dell’occupazione militare più lunga della storia contemporanea. Adesso è arrivata l’ora di porre fine a questa situazione indegna e inaccettabile. E’ tempo di riconoscere una Palestina libera, indipendente e democratica entro i confini del 1967 in accordo con le risoluzioni ONU e con la legge internazionale. I nostri amici del Movimento di Liberazione Nazionale della Palestina, Fatah, ha guidato la giusta lotta per la libertà e l’indipendenza del nostro popolo durante gli ultimi quarantasei anni. Attraverso la nostra lotta abbiamo rivoltato ogni pietra per amore della giustizia e della pace. Fat

MA’ALE ADUMIM, IL CASO SODASTREAM: BOLLICINE E OCCUPAZIONE

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   Roma, 29 Agosto 2011, Nena News – L’estate del 2011 è stata lunga e calda per le aziende israeliane e internazionali che si sono rese complici di violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.Il più grande esportatore israeliano di prodotti agricoli, Agrexco, che commercializza il 60-70 per cento della frutta e verdura coltivate su terreni rubati in Cisgiordania, ha dichiarato la bancarotta. Già obiettivo del movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) e un’intensa campagna europea, Agrexco ha visto allontanarsi anche i potenziali acquirenti internazionali, avvertiti dagli attivisti BDS che essi stessi sarebbero diventati obiettivi di boicottaggio, lasciando una sola società israeliana, Kislev, in gioco ( http://www.globes.co.il/serveen/globes/docview.asp?did=1000672903&fid=1725 ).Anche la multinazionale francese Veolia, coinvolta in progetti di trasporti e gestione dei rifiuti nelle colonie illegali israeliane, ha annunciato perdite pesant

Gerusalemme Est: nuovo piano di parcheggio per fedeli ebrei

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La Municipalità di Gerusalemme ha confiscato 4000 m² di terra appartenente ad un palestinese nel quartiere di Gerusalemme Est di Sheikh Jarrah, presso la tomba di Shimon Hatsadik. Secondo l'agenzia online israeliana nrg, questo fa parte di un piano avviato nel quartiere dai coloni,  i quali desiderano aumentare il numero di visite a questo luogo di pellegrinaggio. Coloro che hanno dato inizio a questo piano, tra cui Nuri Hananiya, manager del Centro nazionale di Israele per lo Sviluppo delle Aree Sante, stanno progettando di asfaltare alcune strade per rendere la tomba maggiormente accessibile e di rimuovere dall'area alcuni container posti dal proprietario Kamel Avidat.   "La stessa persona che dice di essere il proprietario, ha recintato la terra e la gente che è venuta a pregare non poteva nemmeno parcheggiare l'auto", ha dichiarato Haninya, "Questa è zona nostra, e deve rimanere  tale." Kamel Avidat ha parlato con NRG, affermando che “questa settima

Gaza :Mahmoud Abu Samra Atef di 13 anni, ucciso da una bomba israeliana in agosto

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A  Mahmoud Abu Samra Atef (13 anni) non  è stato concesso di avere una vita normale.  Era  un ragazzo attivo, amava  il calcio  , Dopo  l'ultima guerra   a Gaza continuamente ripeteva : "Bdesh" 'io non voglio'" riferito a tutto  quello che faceva male a lui e ai suoi amici .  Oh Dio come aveva paura per il   fratello maggiore , diceva  sempre :"Voglio proteggerlo".  Ricordo ancora la prima volta che lo incontrai. Era  pieno di energia, voglia di urlare, voglia di  mostrare al mondo il suo potere,  i suoi pensieri  intelligenti . Una   bomba sulla sua casa    lo  ha ucciso .  Se  fosse sopravvissuto   avrebbe detto : "Non è giusto". La storia di   Mahmoud  non avrà mai fine .  I suoi  amici a scuola continueranno  la sua strada  ed io non  smetterò  di pensare ai suoi occhi,  al suo  sorriso.  Mahmoud è morto , ma un milione  di Mahmoud continueranno  quello che ha iniziato PS, Mi  dispiace Mahmoud, non ci sono  parole sufficienti per de

L’offerta di statualità delle Nazioni Unite rappresenta una “minaccia per i diritti dei palestinesi”

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  Il gruppo palestinese responsabile per la preparazione dell’iniziativa di settembre alle Nazioni Unite ha fornito un parere giuridico indipendente che avverte dei rischi connessi con il piano di adesione alle Nazioni Unite. Secondo il documento, un’iniziativa che trasferisse la rappresentanza dei palestinesi dall’OLP a uno Stato annullerebbe il suo status giuridico di unico rappresentante legittimo del popolo palestinese presso le Nazioni Unite, riconosciuto fin dal 1975.  Soprattutto, non ci sarebbe più un’istituzione in grado di rappresentare i diritti inalienabili dell’intero popolo palestinese nelle istituzioni delle Nazioni Unite e in quelle internazionali ad esse connesse.  Il parere sostiene che verrebbe gravemente menomata la rappresentanza per ciò che riguarda il diritto all’autodeterminazione, in quanto diritto di tutti i palestinesi, sia all’interno che all’esterno della patria. Un cambiamento di status priverebbe in modo sostanziale i profughi del diritto al ritorno alle

Israele: ruba un taxi e si getta contro una discoteca, 7 feriti

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TEL AVIV (ISRAELE) - Pesante bilancio di 7 feriti, per una aggressione avvenuta a Tel Aviv, capitale israeliana, nella notte. Una persona - che le autorità israeliane dicono di essere un palestinese di Nablus, in Cisgiordania, ma non rivelano il nome - ha prima rubato un taxi, aggredendo il guidatore con un coltello e ferendolo alla mano. Poi, alla guida di quel taxi, si è lanciato contro l'ingresso della discoteca "Club 17", ferendo due dei buttafuori presenti. Poi, uscito dalla vettura illeso, ha impugnato il coltello e, gridando "Allah Akhbar" (Allah è grande, espressione tipica delle persone di religione islamica), si è scagliato contro butafuori e guardie di sicurezza, ferendone quattro, prima di essere a sua volta ferito. Dopo di che è stato arrestato e portato in ospedale, dove è piantonato nella sua camera in attesa di essere interrogato. Nel frattempo continua la situazione di tensione anche a Gaza. Gli attacchi aerei israeliani si sono ridotti, ma a