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i Yudith Oppenheimer Gerusalemme citta dei muri

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Di recente, a maggio, Gerusalemme ha celebrato “L’istruzione supera i muri” (Education Transcends Walls), una settimana dedicata al mondo dell’istruzione in onore della Giornata di Gerusalemme – l’anniversario israeliano della “riunificazione” della città, a seguito della guerra del 1967. L’evento è stato caratterizzato da una vasta serie di spettacoli, concerti e tavole rotonde per discutere e celebrare le conquiste e le sfide di Gerusalemme nel settore educativo.E’ sembrato, tuttavia, che il nobile titolo della manifestazione appartenesse completamente ad un altro evento. E’ infatti divenuto ben presto evidente che le scuole che servono i palestinesi, un terzo della popolazione di Gerusalemme, sono pressoché assenti. Sembra, infatti, che, malgrado il nome particolarmente ottimistico dell’evento, i muri di Gerusalemme siano forti, intatti e alti più che mai.Com’è risultato chiaro durante quella manifestazione, così come nel corso degli ultimi quattro decenni di controllo israeliano, G

Tell YouTube to stop censoring videos about Israel

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A disturbing trend is emerging on YouTube - videos that show Israel in a bad light are being taken down. The first example was Max Blumenthal and Joseph Dana's Feeling the Hate in Jerusalem video, which was removed after being viewed over 400,000 times. Now a second video has been removed as well . This one showed Israeli Border Police humiliating a Palestinian man - and was shot by the police themselves as a joke. Here is the video (which has been re-posted on blip.tv) and a description from Ha'aretz : Tell YouTube to stop censoring videos about Israel PS COME SI FA A SALVARLO, prima che sia cancellato? tag: sepolcri imbiancati Commento: come sei vile Israele e come è vile la schiera degli ascari che senza pudore e decenza fanno girare video, informativamente corretti, di dubbia provenienza pur di demonizzare il mondo arabo e palestinese. C'è qualcosa di profondamente malato e deviato in tutto questo: sempre più israelarabia, sempre più chiusa in muri di o

Intervista ad Ahdaf Soueif, una delle voci letterarie più importanti del mondo arabo

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Credo che sempre più persone siano informate di quello che accade, e che sia sempre maggiore il numero di persone che si stanno interessando alla questione palestinese.Probabilmente non vi è ancora una reale percezione di come il confronto fra Israele e Palestina riguardi così tante aree di conflitto in tutto il mondo, però sono convinta che l'invasione statunitense dell'Iraq, la guerra israeliana in Libano ed il recente attacco d'Israele alla Striscia di Gaza abbiano fatto crescere radicalmente la consapevolezza pubblica a riguardo. Una voce libera tag: mondo arabo

Antony Loewenstein : perchè gli ebrei non si indignano per l'occupazione?

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Why aren't Jews outraged by Israeli occupation? Howard Kohr nella conferenza dell' Aipac, ha avvertito che esiste un movimento globale per negare la legittimità di Israele con toni apocalittici Tra molti gli ebrei americani sussiste disagio per le recenti posizioni di Obama e il timore di una crisi tra Usa e Israele Organizzazioni sioniste in Australia hanno protestato contro "l'antisemitismo" di una commedia inglese : sette bambini ebrei accusano gli ebrei di complicità per quanto sta accadendo a GazaUn ebreo editorialista del New York Times, Roger Cohen, ha sostenuto nel mese di giugno che la parola chiave ora tra i palestinesi è "umiliazione". E' stato accusato di avere una visione unilaterale del problema Una conferenza all' York University di Toronto, per analizzare l'ipotesi di uno stato bi-nazionale è stata stigmatizzata dal Gerald M. Steinberg, presidente del Dipartimento di Scienze Politiche all'Università Bar Ilan, perch

Vittorio Arrigoni : chi uccide i morti?

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Gaza è una prigione, non si entra, non si esce, quindi quando qualcuno "scompare" significa che giace cadavere vicino al confine, dove in effetti Ahmed era solito recarsi per pascolare il suo bestiame. Per 54 giorni i familiari del ragazzo, hanno implorato alla Croce Rossa Internazionale di coordinarsi con l'esercito israeliano e accompagnarli alla ricerca del corpo del ragazzo. La Croce Rossa Internazionale, per 54 giorni si è rifiutata di accompagnarli con questa motivazione: troppo pericoloso. continua qui Chi uccide i morti? 2 vittorio Arrigoni: Gaza: i cadaveri putrescenti divorati dai cani [Photo] Dante non avrebbe saputo immaginare gironi così infernali come le corsie dei dannati negli ospedali di Jabalia. La legge del contrappasso qui è applicata al rovescio. Tanto più innocente è la vittima tanto meno viene risparmiata dal martirio delle bombe. Al Kamal Odwan, all' Al Auda, le piastrelle in ceramica dei pronti soccorsi sono sempre belle lustre, g

M.O.: HAARETZ, NOTA DIPLOMATICA USA PROTESTA PER POLITICA ISRAELE A GAZA

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Gerusalemme, 18 giu. - (Adnkronos) - Gli Stati Uniti hanno inviato una nota diplomatica a Israele nella quale si contesta la politica verso la Striscia di Gaza. Lo afferma oggi il quotidiano israeliano Haaretz, precisando che la nota e' stata inviata tre settimane fa e che dell'argomento si e' anche parlato durante l'incontro ieri a Washington fra il ministro israeliano degli Esteri Avigdor Lieberman e il segretario di Stato americano Hillary Clinton. MO: HAARETZ, NOTA DIPLOMATICA USA PROTESTA PER POLITICA ISRAELE A GAZA

Il Corpo mistico di israele e i nuovi guardiani della soglia

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Pensiero liberi Sempre più ampia è lo spettro dei nemici ,degli antisemiti ,degli antisionisti per chi continua a considerare Israele un Corpo mistico che deve essere difeso dai guardiani della soglia( nominati da chi?) Sempre più ampio la cerchia dei nemici da demonizzare e aggedire per chi ha trasformato l'ebraismo in una ebraicità sempre più nazionalista, costituita da deviazioni messianiche e cabalistiche, per chi ha svenduto per meno di trenta denari antiche parole e sapienze, per chi ha trasformato il Tempio in possesso e non in purezza del cuoreSempre più è necessario alzare il tiro e creare opachi veli notturni per nascondere il vero fine..Tutto questo ostacola la nascita dello Stato di Israele inserito in un contesto geopolitico, tutto questo impedisce di cogliere la dimensione reale del problema: non definire e non giudicare israele secondo parametri propri delle categorie politiche costituisce un pericolo per l'esistenza stessa di israele e per l'ebrais

Carter: Israele e Gaza

1 1Porto nel mio cuore i racconti di donne, uomini, bambini costretti a vivere come bestie più che come esseri umani. Non potrò mai dimenticare ciò che ho visto con i miei occhi: immagini di case, scuole rase al suolo in una deliberata devastazione». Parla Jimmy Carter, ex presidente degli Stati Uniti, premio Nobel per la Pace. Carter è in questi giorni a Gaza. Queste le sue impressioni continua qui 2 Zvi Schuldiner : " Come ai tempi di Carter " 3 3 video Jimmy Carter, la tregua rotta da Israele e la morte di Gaza “La tregua tra Israele e Hamas raggiunta lo scorso 19 giugno non è stata rotta dalle milizie palestinesi ma dallo Stato d’Israele”. A parlare così non è il presidente iraniano Ahmadinejad o un portavoce di Hamas, ma l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, in un intervento sul Washngton Post intitolato ‘Una guerra non necessaria’. Un fatto completamente e stranamente ignorato dalla quasi totalità dei media.Così scrive Carter, presidente da

David Grossman : "Noi, incapaci di fare la pace questo ci ha detto Netanyahu".

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Il discorso di Benyamin Netanyahu è stato, come talvolta si suol dire, il discorso di una vita. Della nostra vita arenata, priva di speranze. Ancora una volta la maggior parte degli israeliani può raccogliersi intorno a quella che sembra essere una proposta audace, generosa, ma che, al solito, è un compromesso tra i timori, il lassismo, e la magnanimità ipocrita del centro che sta "un po’ a destra e un po’ a sinistra". Ma quanto è grande la distanza tra tutto questo e la dura realtà, tra tutto questo e le legittime necessità, le giuste pretese dei palestinesi, accolte oggi dalla maggior parte del mondo, Stati Uniti compresi.Ora, dopo che ogni parola del discorso è stata analizzata e soppesata, vale la pena di fare un passo indietro e osservare l’intera rappresentazione, l’intero quadro. Ciò che il discorso di Netanyahu ha rivelato, al di là di funambolismi ed equilibrismi, è la nostra impotenza, l’inanità di noi israeliani dinanzi a una realtà che esige flessibilità, audacia

Aluf Benn . la strategia israeliana pro Ahmadinejad

Il premio della stupidità di questa settimana deve andare ai funzionari ,agli ufficiali ,agli esperti che hanno affermato di preferire il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad Difficile pensare a una manifestazione più evidente della miopia strategica israeliana Quest'analisi scaturisce da queste considerazioni : il presidente iraniano è un pupazzo in mano a Khamenei,il programma nucleare non sarà fermato indipendentemente da chi sarà eletto ,è meglio per noi un presidente che minaccia l'Olocausto di israele in quanto ci permette più facilmente di raccogliere il favore del mondo contro l'Iran Per capire come questo approccio è sufficiente guardare a quanto è accaduto in questi 4 anni Il nucleare iraniano ha superato la "soglia tecnologica" e ha raggiunto la capacità di produrre uranio arricchito e le sanzioni sono servite a poco . Durante questo periodo Israele, pur godendo di un 'alleanza d'amore con l'amministrazione Bush e di un

George Friedman Gli Insediamenti in Cisgiordania e il futuro delle relazioni USA-Israele

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Obama sa che Netanyahu non è nella posizione politica di poter eseguire la richiesta , anche se fosse intenzionato a farlo. Egli guida una coalizione mosaico, all’interno della quale il sostegno della destra è critico. Per la destra israeliana, creare insediamenti in quelle che loro chiamano Samaria e Giudea è un principio fondamentale, al quale non possono piegarsi . A differenza di Ariel Sharon, un uomo di destra che era politicamente potente, Netanyahu è un uomo di destra politicamente debole. Netanyahu ha concesso tutto quello che poteva concedere quando ha detto che non sarebbero stati più creati nuovi insediamenti. Egli non ha l’abilità politica di dare ad Obama quello che questi gli chiede; Netanyahu è bloccato sulle sue posizioni, a meno che non voglia provare a ristrutturare il suo gabinetto o a persuadere persone come Avigdor Lieberman – suo ministro degli esteri appartenente alla destra – di cambiare la loro visione del mondo. Quindi, Obama ha deciso di creare una crisi con

Shaul Arieli Quando Netanyahu ha parlato di Stato palestinese, era veramente questo che intendeva?

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Il discorso del primo ministro Benjamin Netanyahu ancora una volta ha dimostrato che i partiti della destra israeliana non hanno un’adeguata alternativa pratica alla soluzione dei due stati per due popoli. Il blocco della destra esiste soltanto per negare quest’idea, e si frammenta nel momento in cui deve presentare un’alternativa diplomatica che salvaguardi gli interessi di Israele.Le dichiarazioni sulla necessità di distruggere l’idea dei due stati sono state rimpiazzate da schermaglie di retroguardia finalizzate ad impedire l’implementazione di quest’idea. Nel 1993, Ariel Sharon volle annunciare che se il Likud fosse tornato al potere, avrebbe cancellato gli accordi di Oslo; Netanyahu annunciò che il programma di autonomia palestinese sotto il controllo israeliano era l’unica alternativa. Queste dichiarazioni sono state rapidamente sostituite dai discorsi su uno “stato palestinese” o uno “stato palestinese demilitarizzato”. Era chiaro a Netanyahu ed ai suoi predecessori che essi av

Gideon Levy : Si, beviamo caffè espresso

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Il Generale Maggiore di polizia Shlomi Katabi parla. È il comandante uscente del Distretto di Polizia della West Bank, un ufficiale del quale mai nessuno ha sentito parlare. In occasione del suo pensionamento ha deciso di condividere quello che sentiva nel cuore. Ecco alcune delle sue perle di saggezza: “Io amo i coloni. Sono il sale della terra. La facilità con cui la gente li denigra è assolutamente disgustosa: se ne stanno seduti a Tel Aviv, parcheggiano i loro SUV in Sheinkin Stree, bevono caffè espresso a gambe incrociate e si permettono di criticare. La loro volontà di contribuire allo Stato è zero.” continua qui Si, beviamo caffè espresso

Gideon Levy : versioni diverse di una storia

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Sintesi personale Un palestinese è stato ferito da un soldato delle Forze di Difesa di Israele presso il checkpoint di Hizma a nord-est di Gerusalemme. Secondo fonti militari il palestinese ha cercato di afferrare il fucile del militare, che ha reagito sparando e ferendolo .. L' indagine da Haaretz e B'Tselem, rivela una storia diversa Mohammed Sabiyeh di 25 anni è stato colpito da un proiettile e picchiato vicino alla sua casa che dista due chilometri dal checkpoint. Inoltre, secondo la sua testimonianza e quella di altri testimoni oculari, non aveva affatto cercato di afferrare un fucile. Ciò è indirettamente confermato dal fatto che non è stato arrestato per il reato di cui è stato accusato Ecco il racconto. Sabiyeh era a casa quando sente delle urla e vede suo fratello Nader circondato da tre soldati , si precipita quindi in strada Uno dei militari comincia a colpire Mohammed con manganelli e calci A un certo punto, uno dei soldati

Akiva Eldar: Netanyahu rispolvera l'asse del male

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sintesi personale Il primo ministro nel discorso di ieri ha ripreso il concetto dell' asse del male"di Bush nella migliore tradizione coloniale e paternalistica dei neoconservatori : gli arabi sono i cattivi, o nel migliore dei casi, ingrati terroristi; gli ebrei, naturalmente, sono i buoni, persone razionali che hanno bisogno di aumentare gli insediamenti per i loro figli. Non una parola di empatia per i profughi di Jaffa che hanno perso il mondo,non una parola per i musulmani di Gerusalemme, non un frammento di citazione tratto dal Corano o da una poesia araba Le sue parole non erano dirette alle centinaia di milioni di telespettatori di Al Jazeera,ma a Tzipi Hotovely, il colono della Likud e ad Avigdor Lieberman. La richiesta di Netanyahu ai palestinesi di riconoscere Israele come stato ebraico non lascia spazio a una riconciliazione con i cittadini arabi Gerusalemme rimarrà capitale indivisibile di Israele , Hebron è la capitale dei patr