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Amira Hass_ è tempo di credere che a Gaza siano stati commessi crimini

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sintesi personale sintesi personaleIl capo dello stato maggiore ,Gabi Ashkenazi, ha difficoltà a credere che i soldati abbiano intenzionalmente ucciso civili, visto la moralità dell'esercito israeliano . Contemporaneamente afferma che ,se è vero quanto da loro raccontato (e non vede il motivo del perchè avrebbero dovuto mentire), gli "incidenti" avvenuti sono casi isolati. La sua reazione è simile a quella della maggior parte degli israeliani ,nonostante le numerose testimonianze delle organizzazioni internazionali e della Croce Rossa I consulenti legali dell'IDf devono,però, aver vagliato tutto. Ora i giudici che hanno partecipato alle commissioni di indagine sui crimini nel Darfur, nell'ex Iugoslavia e a Timor Est vogliono istituire un comitato internazionale per indagare su quanto avvenuto a Gaza. Infatti hanno concluso che gli eventi vanno al di là dei singoli episodi e coinvolgono le strutture militari e politiche di GazaE 'difficile c

Zeev Maoz un libro sulla sicurezza e politica estera di Israele

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Il recensore, Ellen Cantarow, scrive: "Israele fin dall'inizio si è costituita sul modello di Sparta,convinta che tutti gli arabi l'avrebbero distrutta, ha privilegiato la dottrina del Muro di ferro:, sviluppando uno spirito nazionale oscillante tra arroganza e paranoia.L'autore ha diretto , tra l'altro, il Jaffee Center for Strategic Studies presso l'Università di Tel Aviv. Egli ha partecipato allla guerra di Yom Kippur, alla guerra libanese e alla guerra del 1982. Book review of Zeev Maoz`s Defending The Holy Land: A Critical Analysis Of Israel`s Security & Foreign Policy

di Sebastian ScheinerSoldati israeliani: «A Gaza si sparava a tutto ciò che si muoveva»

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Nuove testimonianze raccolte dai media e dalle organizzazioni israeliane sull'operazione «Piombo fuso» Responsabilità, regole d'ingaggio, disprezzo degli altri nei racconti dei soldati 926 i civili morti sul totale delle oltre 1.400 vittime; 309 secondo fonti israeliane, di cui 189 avevano meno di 15 anni 5.000 le case demolite nella Striscia durante l'operazione Piombo Fuso. Alcuni testimoni hanno riferito di demolizioni di massa Ci dicevano: chi è rimasto è un terrorista. Ma se non hanno dove andare? Per chi si avvicinava un colpo in aria, il secondo ai piedi, il terzo a lui Se c'è qualcuno di sospetto al piano superiore di una casa, lo colpiamo Il comandante disse: mettete da parte l'etica… piangeremo dopo «E' successo qualcosa di nuovo nell'Operazione Piombo Fuso a Gaza, qualcosa che non era mai accaduto», dice al Corriere Yehuda Shaul, 26 anni, uno dei fondatori di Breaking the Silence, organizzazione di veterani israeliani che dal 2004 raccogli

video Israele, tensione nella città araba di Umm El-Fahm: scontri e sciopero generale

1GERUSALEMME - Graciela Karmon è una psichiatra israeliana, nata in Argentina. Trentacinque anni fa è andata a vivere in Israele e da due anni dirige il primo centro per problemi psicologici e psichiatrici nella cittadina di Umm El-Fahm. È la seconda cittadina araba in Israele, con una popolazione di 40.000 abitanti. Per anni gli abitanti di Umm El-Fahm hanno sofferto della mancanza di strutture sociali e di centri culturali. Il 30% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Karmon e la psicologa Amany spiegano che il settore medico e delle malattie mentali è un campo in cui la popolazione araba di Israele non ha avuto finora gli stessi diritti dei cittadini ebrei video

Sudan attacco aereo misterioso, versione americana e sudanese

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I l governo sudanese ha confermato oggi un raid aereo statunitense avvenuto lo scorso gennaio all'interno del suo spazio aereo.Obiettivo dei caccia-bombardieri Usa sarebbe stata una carovana di 17 veicoli ritenuti carichi di armi. Nel raid, avvenuto in una zona desertica vicino a Port Sudan, nel nord-est del Paese, sono morte quaranta persone che viaggiavano a bordo degli automezzi. Indiscrezioni sulla missione statunitense erano state pubblicate la settimana scorsa dal quotidiano egiziano Al- Shuruq , che oggi il ministro di Stato sudanese, Mabrouk Mubarak Saleem, ha confermato. Saleem, in un'intervista concessa al giornale Sudan Tribune ha specificato che le vittime erano sudanesi, eriteri ed etiopi, e ha annunciato la stesura di un rapporto da parte del governo di Khartoum, corredato di foto e testimonianze. Il raid sarebbe stato confermato anche da una fonte anonima interna al governo egiziano, secondo la quale gli aerei sarebbero partiti dalla base statunitense di Gib

orchestra giovanile di jenin suona in Israele per i sopravvissuti dell'Olocausto

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sintesi personale Palestinian children sing for Holocaust survivors 13 musicisti, di età compresa tra gli 11 a 18 anni, provenienti dal campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania, hanno suonato in Israele per i sopravvissuti del'Olocausto La maggior parte dei giovani palestinesi non aveva mai visto un civile israeliano, fino a quel momento aveva incontrato solo israeliani armati, impegnati in operazioni militari Un ragazzino di 12 anni ha detto di essere rimasto sconvolto nell'ascoltare le testimonianze degli anziani ebrei L'incontro è iniziato con un brano arabo, "Noi cantiamo per la pace", seguito da due pezzi musicali con i violini e tamburi arabi,. Younis , che conosce molto bene l'ebraico, ha dedicato una canzone al soldato israeliano tenuto prigioniero da militanti palestinesi nella Striscia di Gaza ,ma ha anche criticato Israele per l'occupazione della West Bank. Ha specificato che il principale obiettivo dell' ' orchestra, s

di Christopher Hitchens :Israele e la deriva religiosa dell'esercito. Il ruolo dei rabbini militari

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Le rivelazioni sulle atrocità commesse dai soldati israeliani a Gaza indicano che i rabbini militari hanno incitato alla «Guerra santa» per l'espulsione dei non ebrei dalla terra di Israele. Lo studioso israeliano Dany Zamir, che per primo ha raccolto testimonianze di soldati israeliani sotto choc, viene citato spesso come se questi insegnamenti estremisti fossero una novità. Non lo sono. Ricordo una visita in Israele nel 1986, quando il capo cappellano dell' esercito nei territori occupati, il rabbino Shmuel Derlich, consegnò alle truppe una lettera pastorale in cui ordinava di applicare il comandamento biblico di sterminare gli Amalechiti, perché «nemici di Israele». Nessuno però si era imbattuto negli ultimi tempi in un Amalechita, e per questo motivo un funzionario dei servizi di informazione dell'esercito israeliano chiese al rabbino Derlich se poteva essere più preciso e indicare chiaramente a chi si riferiva. In maniera piuttosto evasiva — anche se allarmante — il

Avraham Burg: dal trauma alla fiducia

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Qual era secondo lei l'obiettivo politico dell'operazione Piombo Fuso. Quale scopo si era prefisso il governo con l'attacco a Hamas? Come ex attivista di Peace Now, non ho mai considerato la guerra come un'opzione efficace, se non in circostanze di emergenza. Di solito non giudico gli effetti o i risultati di una guerra durante la guerra stessa. Ciò che mi chiedo è una cosa molto semplice: se questo conflitto condurrà a nuove animosità, allora è stato un fallimento. Se porterà alla ripresa dei negoziati, alla riapertura del dialogo, a una nuova road map per la pace, allora è stata necessaria. Faccio un esempio: la guerra con l'Egitto del 1973 è stata devastante, ma è stata una necessità. Ci ha condotti al negoziato e alla pace con l'Egitto. L'impressione esterna è quella di un paese che negli ultimi anni ha agito solo sul piano militare, senza una precisa strategia politica: come se ritenesse che la sola dimostrazione di forza fosse sufficiente a risolve

L’evoluzione dello scenario siro-libanese

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Ancora una volta il futuro dell’attuale distensione nell’area siro-libanese sembra essere strettamente legato all’evoluzione del conflitto arabo-israeliano, dalla cui soluzione pacifica dipende la stabilizzazione dell’intera regione mediorientale. Un punto di vista siriano: il buono, il brutto e il cattivo I cambiamenti mediorientali e i loro effetti sul Libano Gran Bretagna e Hezbollah: chi sta corteggiando chi? La Siria vista in profondità Un “magnifico” nuovo mondo attende Beirut e Damasco Il sufismo come elemento della cultura giovanile in Marocco tag Mondo arabo

di Adam Horowitz Magliette di morte dell'IDF

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Le magliette che mostrano la disposizione mentale che ha portato ai crimini di Guerra a Gaza Quote of the Week: Derek Summerfield ni non ci saranno attentati ". http://www.philipweiss.org/mondoweiss/2009/03/racist-and-sexist-military-shirts-show-the-fruits-of-israeli-militarism.html Guerra di Gaza : testimonianze cristiane, laiche,palestinesi, ebraiche,israeliane Ha'aretz» prosegue con la pubblicazione delle testimonianze dei soldati impiegati a Gaza. L'articolo completo si trova qui. È interessante perché mostra senza riserve il fervore messianico che alimentava la politica di punizione collettiva perseguita dal governo israeliano durante l'Operazione Piombo Fuso. Non lo commenterò ulteriormente, andate a leggerlo.Voglio parlare di un altro articolo, pubblicato proprio oggi da «Ha'aretz». Il pezzo è firmato da Uri Blau ed è intitolato "Se non lasciate vergini non ci saranno attentati". Si incentra sull'abitudine dei soldati israeliani

EST - Israele, Yedioth Ahronoth si scaglia contro Barak

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Yedioth Ahronoth non è un giornale di sinistra. Lo stesso editorialista Kaniuk, membro in gioventù del Palmach - la forza di combattimento regolare degli insediamenti ebraici nella Palestina mandataria poi rispettato serbatoio di cavalli di razza della moderna storia di Israele –, non piange la probabile frantumazione e sparizione della sinistra israeliana di cui il Labor è l’interprete per eccellenza. Kaniuk accusa Barak di aver inanellato una lunga serie di sconfitte politiche e militari tout court . “Una delle ragioni dei sostenitori della partecipazione di Barak al governo – spiega – è quella di voler ‘salvare il Paese’ grazie al mito di essere un grande ministro della Difesa. Ma non lo è”. Barak , attacca l’editorialista, “ha tentato (a Camp David nel 2000, ndr ) di fare la pace con i palestinesi. Ma ha fallito . Poi ha pianificato la peggiore guerra di Israele (l’operazione “ Piombo fuso” su Gaza, ndr ). La verità è un’altra: Barak ha portato il disastro su Israele usando m

Video:Gaza, ecco le prove dei crimini di guerra compiuti a Gaza

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il  Guardian  ha pubblicato alcune  testimonianze-shock che proverebbero i crimini di cui aveva parlato anche "Haaretz", al punto che il quotidiano inglese titola "Ecco le prove".  In un reportage pubblicato sul suo sito web, il  Guardian  racconta di bambini palestinesi usati come scudi umani, ospedali e medici presi di mira, aerei senza pilota spediti a colpire deliberatamente la popolazione.  Non si placa la polemica sui presunti crimini di guerra commessi dalle truppe israeliane durante l'offensiva su Gaza. Lo Stato ebraico ha respinto le accuse contenute nel rapporto del Consiglio per i diritti umani dell'Onu, con il portavoce del governo, Mark Regev, che ha definito l'inchiesta "faziosa" e "un ulteriore esempio dell'atteggiamento parziale, sbilanciato e ingiusto" tenuto da questo organismo delle Nazioni Unite. Intanto, pero', il "Guardian" ha pubblicato alcune testimonianze-shock che proverebbero i crimini d

Tanto per non dimenticare: video violenza coloni contro palestinesi

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http://tinyurl.com/dz6ozn Qualche sabato fa, Shabbat per gli ebrei, dei coloni sono saltati fuori dall'avamposto - che si trova su una collina coperta di alberi - e sono venuti a passeggiare tra le pecore e le capre di K. Non hanno detto nulla, ogni tentativo di contatto è stato vano. Uno di loro aveva con sé due bambini piccoli, forse 5-6 anni, a cui mostrava gli animali. Come se nient'altro esistesse. Come se K. non esistesse e come se quelle terre non fossero dei palestinesi bensì proprie, perché è scritto nella Bibbia (o Torah). Giusto una provocazione. Poi sono arrivati i soldati... (vedi video: http://tinyurl.com/dz6ozn ).E questa storia della Bibbia me l'ha ribadita anche S., giovane colono dell'insediamento (illegale) di Ma'on, che l'altro giorno ci raggiunti a bordo del suo quad mentre eravamo fuori con i pastori che pascolavano sulle proprie terre. S. ci è venuto incontro spedito e con fare minaccioso, dicendo che quella era la sua terra e che non c&#

IDF ha cessato da tempo di esserel''esercito più morale del mondo'

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Sintesi personale Che shock, che costernazione. quando Haaretz  ha rivelato   che innocenti civili palestinesi  sono  stati uccisi dall'Idf  durante la guerra di Gaza,   Il portavoce delle Forze di Difesa di Israele  prontamente ha affermato che l'IDF non aveva alcuna informazione su quanto accaduto, il ministro della Difesa è stato veloce a rispondere che "l'IDF è l'esercito più morale del mondo", e l'avvocato militare  ha dichiarato che ci sarà un'inchiesta  Affermazioni ridicole e propagandistiche per  ingannare il pubblico e offrire sfacciate menzogne. L'IDf sapeva benissimo quanto avevano  fatto i suoi soldati a  Gaza. L?IDF non è più un esercito morale ,ma da molto   Quanto è accaduto è  il naturale proseguimento del bagno di sangue di questi ultimi  nove anni: quasi 5000  palestinesi  sono stati uccisi  da un esercito (, almeno la metà di questi erano civili innocenti  e circa 1000  erano bambini e adolescenti )addestrato a pensare che l'

Yossi Melman:la manipolazione dell'IDf dell'informazione,è un male per la democrazia

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http://www.rsf.org/ Rapporto di Reporters sans Frontiéres sulla guerra di Gaza GAZA: "REPORTERS SANS FRONTIÈRES" ACCUSA HAMAS E ISRAELE 2sintesi personale articolo haaretz IDF non ha posto limitazioni ai mezzi di informazione E 'stato sufficiente, durante la maggior parte dei della guerra impedire ai giornalisti di entrare a Gaza. Invece di avere una comunicazione diretta e indipendente, il pubblico israeliano sta ricevendo informazioni filtrate dagli addetti stampa dell'IDF La guerra diventa sterile , priva di immagini di morte e di distruzione . Quest'approccio è miope, costituisce la politica dello struzzo Nell'era dell'informazione ,Israele e il mondo vedono le stesse immagini e ascoltano le stesse voci: la manipolazione dei media da parte dell'Idf è un bene per l'esercito, un male per la democrazia Yossi Melman: IDF's manipulation of the media is good for the army, but bad for democracy Allegato Mani