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Hannah: Israele e il mostro

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P erché dei funzionari ebrei collaborarono ? Non ci fu mai un momento in cui i capi ebraici avrebbero potuto dire, per usare la sua espressione, "smettete di collaborare e lottate!". La resistenza - che vi fu, ma ebbe un ruolo molto piccolo - significava solo: non vogliamo quel tipo di morte, vogliamo morire con onore. Ma il problema della collaborazione è ozioso. Certamente vi fu un momento in cui i capi ebraici avrebbero potuto dire: non dobbiamo più collaborare, dovremmo sparire. Un tale momento potrebbe essere stato quello in cui essi, pienamente informati di cosa significava la deportazione, ricevettero dai nazisti la richiesta di preparare le liste di deportazione. I nazisti diedero loro il numero e le categorie di persone che dovevano essere mandate nei centri di sterminio, ma chi poi ci andò e a chi venne invece data una possibilità di sopravvivenza fu deciso dalle autorità ebraiche. In altre parole, in quel particolare momento chi collaborò fu padrone della v

Sam Bahour : nessun altra opzione?

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Guardo costernato, come il resto del mondo, l’impressionante morte e distruzione che Israele sta rovesciando su Gaza; e non accenna a finire. Nello stesso tempo, vediamo un apparentemente sterminato esercito di ben istruiti propagandisti di guerra israeliani, alcuni funzionari governativi israeliani e molti altri, arruolatisi volontari per l’occasione, che spiegano al mondo intero le giustificazioni   per ridurre in polvere  la Striscia  di Gaza con il suo milione e mezzo di abitanti. Curioso di scoprire come Israele, o qualsiasi altra società, possa giustificare un crimine contro l’umanità di tale gravità, mi sono rivolto ai miei amici israeliani ebrei per sentire la loro versione delle cose. Uno dopo l’altro, la risposta   è la stessa. La grande maggioranza degli israeliani ebrei ha evidentemente adottato la versione promossa dallo stato che Israele era attaccato, e non aveva altra opzione per fermare i razzi Qassam di Hamas. Più impressionante è la rivelazione che molti israelian

Storie di bambini Gazesi

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1  Tutti scudi umani, vero Israele e poi ci si scandalizza per Santoro? Children of Gaza: stories of those who died and the trauma for those who survived Aid workers shocked by post-war Gaza For Children of Gaza, Scars to Last a Lifetime Un solo missile e la piccola Dalal non ha più nessuno I bambini nella guerra di Gaza : video e testimonianze Guerra di Gaza : testimonianze cristiane, laiche,palestinesi, ebraiche,israeliane 2 Con il consenso popolare. "Ogni giorno sempre più bambini vengono colpiti, i loro piccoli corpi feriti, le loro giovani vite spezzate.Queste non sono solo fredde cifre. Parliamo di vite di bambini interrotte. Nessun essere umano può guardare a questo senza essere commosso. Nessun genitore può essere testimone di questo e non vedere il proprio bambino. Tutto questo è tragico. Tutto questo è inaccettabile" (dichiarazione di Ann Veneman, Direttore generale dell'Unicef, 14 gennaio). 1:03 PM 3Uccisi tre bambini ,la

Shawan Jabanien, :A farne le spese sarà l'umanità

d a peacereporter Christian Elia Shawan Jabanien, avvocato palestinese con un master in diritti Shawan Jabanien, avvocato palestinese con un master in diritti umani a New York, è il direttore esecutivo di al-Haq , organizzazione non governativa con sede a Ramallah. Al-Haq , grazie al lavoro di 32 tra giuristi, ricercatori e investigatori sul campo, monitora quotidianamente le violazioni dei diritti umani nei Territori Occupati palestinesi, commessi da Israele ma anche dall'Autorità Nazionale palestinese. Avvocato Jabanien, come pensa di quello che sta accadendo in questi giorni? Credo che questo sia un momento difficile non solo per il popolo palestinese, per i civili, ma per l'umanità in generale. Un momento le cui conseguenze si sentiranno per un lungo periodo, sulle idee, sulle azioni, sulle coscienze delle persone: comporteranno un mutamento nel significato stesso del termine giustizia. Non solo qui in Palestina, le conseguenze non incideranno solo sul popolo palesti

Il raconto di Fida Qishta, :la strage degli innocenti

Fida Qishta, 26 anni, è nata a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Fa la giornalista free-lance, l'insegnante, la traduttrice. Da Rafah ha assistito alla devastazione prodotta dalle bombe nella città e nello spirito dei palestinesi e in un'articolo pubblicato oggi dalla versione on-line del quotidiano britannico 'The Observer', riferisce testimonianze che avvalorerebbero l'accusa di 'crimini di guerra' contro l'esercito israeliano. Tra queste, la distruzione, da parte dei bulldozer, di case con civili all'interno; l'uccisione di civili che scappavano con la bandiera bianca; l'attacco ad ambulanze che cercavano di raccogliere i feriti; l'uso indiscriminato della forza in aree abitate da civili e l'utilizzo di munizioni al fosforo bianco. "Non avevamo mai assistito ad un attacco così indiscriminato da parte di Israele. Numerose donne e bambini sono stati uccisi. Non era mai accaduto prima. Le persone che abbiamo visto in tel

Michael Lerner :Perchè l'arroganza di Israele mi spezza il cuore

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Perchè l'arroganza di Israele mi spezza il cuore Rabbi Menachem Froman: Can we change Hamas? It's worth a try Perchè l'arroganza di Israele mi spezza il cuore E perchè mi conferma quanto sia facile snaturare il messaggio d'amore dell'ebraismo in un messaggio di odio e dominazione. E' per questo che rimango in lutto per il popolo ebreo, per Israele e per tutto il mondo. 20 gennaio 2009 - Michael Lerner (Rabbino ebraico, capo redattore di Tikkun Magazine) Fonte: http://www.maannews.net Il tentativo di Israele di spazzare via Hamas può essere comprensibile, ma e' stupido. Certo, nessun paese al mondo ignorerebbe il lancio giornaliero di razzi dai territori vicini. Provate a immaginare quanto tempo ci metterebbero gli Stati Uniti a organizzare una controffensiva il giorno in cui un gruppo di antimperialisti messicani cominciasse a lanciare razzi sul Texas. Israele ha davvero il diritto di rispondere. Ma e' il tipo di risposta che deve essere analizzata. Ucc