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Avi IssacharoffPerché Hamas condanna la scarcerazione di 200 detenuti

Sintes i La condanna, domenica, da parte di Hamas della decisione israeliana di scarcerare altri duecento detenuti palestinesi come gesto di buon volontà verso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si spiega con le difficoltà che tale scelta pone all’organizzazione jihadista palestinese sia di fronte alla sua opinione pubblica, sia nei negoziati con Israele sull’ostaggio Gilad ShalitL’opinione pubblica palestinese vedeva nel sequestro di Shalit un’azione eroica che avrebbe condotto alla liberazione di centinaia di detenuti dalle prigioni israeliane. Quel sequestro ha anche causato, però, centinaia di morti e feriti negli scontri che ha scatenato a varie riperse in questi due anni tra Israele e striscia di Gaza. La promessa ufficiale di Hamas di ottenere una svolta nei negoziati sui detenuti si è rivelata vana. Il blocco attorno alla striscia di Gaza è stato tolto, ma solo parzialmente e l’economia in quel territorio continua a decadereIntanto il presidente A

Marco Morselli :Il Messia di Scholem

Il Messia di Scholem Secondo il Rebbe di Berditchev, quando il Signore vide che l’anima d’Israele era malata, l’avvolse nel lino bruciante dell’esilio. Fece poi scendere un sonno letargico per aiutarla a sopportarne le sofferenze. Ma perché questo sonno non la distrugga, di tanto in tanto la risveglia con una falsa speranza messianica. E così Israele riesce a superare la notte, fino alla venuta del Messia . 1. Nel suo libro di memorie Da Berlino a Gerusalemme Scholem ricorda l’emozione provata nella primavera del 1913 (aveva allora 16 anni) quando lesse per la prima volta una pagina delTalmud e ascoltò la spiegazione che Rashi elabora dei primi versetti del Genesi. Fu, egli scrive, il primo incontro con la sostanza ebraica della Tradizione: «Ciò che mi affascinò allora, la forza di una tradizione plurimillenaria, era abbastanza forte da determinare la mia vita, e da indurmi a passare da una dedizione nel modo dello studio e dell’apprendimento a un’attività di ricerca e riflessione

Il coraggio DI SHIRA MERCATO NERO PER AIUTARE LA PALESTINA: la Gerusalemme celeste, per me

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Il coraggio DI SHIRA MERCATO NERO PER AIUTARE LA PALESTINA Michele Giorgio Michele Giorgio Gerusalemme - All’inizio per Shira recarsi a Wadi Fukin, vicino Betlemme, era solo una delle sue tante attività di protesta contro l’occupazione israeliana della Cisgiordania. «Ricordo che con alcuni amici - racconta la giovane israeliana - andavo in quel villaggio palestinese per esprimere solidarietà alla popolazione soffocata dalla costruzione del muro (israeliano in Cisgiordania, ndr) e ogni volta acquistavano un po’ di frutta ed ortaggi dai contadini». Poi, quelle che erano solo iniziative spontanee si sono trasformate in un progetto politico ed economico. «La gente di Wadi Fukin da sempre coltiva in modo naturale, seguendo tradizioni antichissime - prosegue Shira, che da poco ha concluso i suoi studi all’università di Gerusalemme - così mi è venuta l’idea di avviare una vendita diretta di prodotti agricoli palestinesi ad israeliani interessati a sostenere da un lato l’economia

il generale Graziano accusa Israele di violazione della risoluzione 1701 in Libano

Sintesi personale IL-Gen. Claudio Graziano, capo dell' UNIFIL ha accusato Israele di violare unilateralmente la risoluzione del Consiglio di sicurezza 1701 Egli ha fatto le sue osservazioni in una conferenza stampa al quartier generale delle Nazioni Unite a New York. affermando che l’aviazione israeliana continua a sorvolare lo spazio aereo libanese e non ha ancora consegnato la mappa delle zone bombardate con i cluster Il generale italiano, ha aggiunto che gli Hezbollah collaborano con l’l'UNIFIL:nessuna formazione armata si trova a Sud dei Litani, oltre ai soldati libanesi Riguardo al contrabbando di armi ,Graziano ha dichiarato di non poteva garantire che l'area sotto la sua competenza sia esente da questo pericolo, ma non ci sono prove di ciò UNIFIL chief accuses Israel of violating Resolution 1701 2 Generale Graziano: chiesi invano di incontrare Barak Sintesi personale Il.-Gen. Claudio

Harry Shannon : come ebreo provo vergogna e disgusto per quanto accade a Gaza

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Sintesi personale E' come trovarsi su un altro pianeta:ci sono macerie per centinaia di metri ,l'aria puzza di olio bruciato, di putridume . Nell'ospedale di Gaza,su 100 posti letto ,40 sono occupati da bambini malati di meningite batterica ,mancano i medicinali essenziali come tamponi imbevuti di alcool,non ci sono i pezzi di ricambio per i ventilatori e i macchinari,i pazienti non possono essere sottoposti a chemioterapia e a radioterapia  Soltanto in Israele è possibile avere trattamenti specifici, l'associazione di medici israeliani denuncia il decesso di mollti malati in quanto non hanno avuto il permesso di recarsi in Israele  Ci sono molti casi di malnutrizione - per esempio, bambini di quasi un anno pesano appena 3 KG .Il valico di Rafh è chiuso e la città è stata bombardata più volte: . Un enorme numero di edifici sono stati gravemente danneggiati o rase al suolo completamente, baracche con tetti di lamiere e tende costituiscono il rifugio di chi ha perso tu

Akiva Eldar intervista Sari Nusseibeh "stato unico?"

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Sintesi personale allegato The plan's terms Alla fine della mia conversazione con Sari Nusseibeh presso l'American Colony Hotel di Gerusalemme, egli mi ha detto che non sarebbe sorpreso se un palestinese , residente a Gerusalemme, si presentasse alle elezioni di sindaco a Novembre, per rappresentare tutti i palestinesi dei TO..Da oltre 20 anni la leadership palestinese si è battuta per la definizione di confini entro la Linea verde (4 giugno 1967),, mentre Israele ha fatto di tutto per distruggere questa possibilità e aggiunge: "Non è possibile negoziare nulla se non si parla dello . status finale di Gerusalemme e dei rifugiati. Sono ancora favorevole alla creazione di due Stati , ma quando si comincia a pensare che questo non accadrà mai, si ipotizzano altre alternative La lotta per la creazione di un unico Stato potrebbe assumere forme di resistenza non violenza, simili a quella condotta da gruppi etnici oppressi in altre località .Credo che forse si