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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Tavola della Pace : Vivere nella paura senza perdere l’umanità

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Proseguono gli incontri dei partecipanti alla missione di pace 2.0, organizzata dal Coordinamento degli Enti locali per la pace e i diritti umani. Dopo la tappa di Betlemme, i pacifisti sono andati in territorio israeliano Articolo di: Tavola della pace Una città blindata. Così appare oggi Sderot, estremo avamposto al confine con Gaza, obiettivo da almeno dodici anni dei tiri di razzi dalla striscia, ma anche la comunità più intransigente nei confronti dei nemici. Ogni edificio, dalle scuole alle abitazioni, anche piccole, ai centri culturali, persino le fermate degli autobus,  ovunque c’è una stanza bunker per correre al riparo se suona la sirena dell’allarme  . Tutto pagato dallo stato e sottratto ad altri settori, dalle scuole al welfare, agli aiuti per chi perde il lavoro. E i nemici sono a vista. Dai terreni di un grande kibbutz si vedono lontane le costruzioni di Gaza:  oltre la zona grigia dove chi passa si prende una pallottola, controllata da sensori elet

Giochi di guerra congiunti tra Stati Uniti e Israele

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i Antonio Mazzeo Prenderà il via tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, durerà non meno di tre settimane e, secondo il Pentagono, sarà la più grande esercitazione nella storia della lunga relazione militare tra Stati Uniti d'America e Israele. Mentre le potenze occidentali con i paesi partner del Golfo scalpitano per intervenire militarmente in Siria e si acutizza lo scontro tra la Nato, l'Unione europea e l'Iran, le coste e il deserto israeliano stanno per ospitare un imponente war game in cui saranno simulati attacchi con missili balistici contro obiettivi terrestri e navali. Austere Challenge 2012 , questo il nome dell'esercitazione congiunta, vedrà il coinvolgimento di 3.500 militari statunitensi ed un migliaio di israeliani. Solo un terzo circa del personale Usa sarà però distaccato direttamente in Israele.                        Il resto opererà da alcune basi in Europa e nelle unità navali che stazioneranno nel Mediterraneo o

di Giorgio Bernardelli : Siria: in morte del cristiano Elias Mansour

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Dobbiamo smetterla di fermarci ai discorsi in generale: davanti al dramma della Siria è ora di fare i conti con i volti delle vittime. Così dopo quello di padre Fadi , il sacerdote greco-ortodosso ucciso qualche giorno fa a Damasco, oggi sul nostro sito pubblichiamo quello di Elias Mansour, 84 anni, l'ultima vittima di cui si è avuta notizia. «L'ultimo cristiano di Homs» l'ha definito stamattina l' agenzia Fides raccontando della sua morte. In realtà era l'ultimo cristiano rimasto nella sua casa nella città vecchia di Homs; molti altri sono sfollati in periferia o rifugiati nel convento dei gesuiti, la cui storia raccontavamo qualche settimana fa. Ma questo non rende certo meno grave la morte di Mansour e l'angoscia per la sorte del suo figlio disabile Adnan, di cui non si hanno notizie. Il sito Syrian Documents - dal quale abbiamo tratto la sua foto - attribuisce la sua morte a un cecchino del battaglione Al Farouq, un gruppo dell'al

Per Hamas ci sono dittatori brutali e dittatori buoni

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l movimento islamico attacca Bashar Assad, nel frattempo accoglie a Gaza con tutti gli onori il principe del Bahrain coinvolto nella dura repressione in atto nel suo paese.   di Michele Giorgio Roma, 31 ottobre 2012, Nena News - Appena qualche giorno fa Ismail Haniyeh, premier di Hamas a Gaza, malediceva in pubblico il «brutale dittatore» Bashar Assad - dal quale il movimento islamico riceveva aiuti e protezione fino ad un anno fa - e augurava ai siriani di rovesciare il regime e di ottenere libertà e diritti. Domani lo stesso Haniyeh riceverà con tutti gli onori a Gaza Nasser bin Hamad al-Khalifa, giovane principe del Bahrain, paese del Golfo accusato di gravi violazioni di diritti umani e politici, che ha schiacciato nel sangue la protesta popolare di Piazza della Perla e che ieri ha annunciato il divieto a manifestare contro la monarchia. Accusato da più parti di approvare abusi e violazioni dei diritti umani, Nasser bin Hamad al-Khalifa, presidente 25enne del

Gaza : ARTE, MUSICA & CULTURA DA GAZA

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    Questo corto, prodotto da Activestills, mostra sia artisti affermati  sia  giovani meno conosciuti che hanno sperimentato parkour, beat box, break dance e il  pattinaggio . Estratti di intervista e immagini sorprendenti danno il contesto delle condizioni in cui questi artisti creano, dando una  visione vivida di una vibrante parte di Gaza che raramente si è mostrata.   Articolo   VIDEO: I ragazzi del Gaza Parkour in Italia   I giovani di Gaza scendono in piazza. Vogliono vivere, amare e progettare senza paura.    

La strada per trasformare Gaza in uno Stato

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Tratto da al-Ayyam (tradotto dall’arabo su Mideast Mirror Ltd) La strada per la trasformazione di Gaza in Stato Indipendentemente dai pro e contro, la recente visita dell'emiro del Qatar a Gaza ha aperto la strada per la creazione di uno "Stato" separato a Gaza, dice Talal Awkal nel quotidiano palestinese "al-Ayyam" da Talal Akwal, al Ayyam E' stata la prima visita ai territori palestinesi da parte del capo di uno Stato arabo che non ha firmato un trattato di pace con Israele. In realtà, anche i capi di stato arabi che lo hanno firmato (l'egiziano Mubarak e il giordano Abdullah II) non hanno avuto il coraggio di visitare Gaza, nonostante i loro lunghi mandati. Il motivo apparente della visita dello Shiekh Hamad è stata quella di dare l’avvio ai progetti di ricostruzione che il Qatar ha deciso unilateralmente di finanziare. Il proposito di ricostruire la Striscia di Gaza è stato assunto in una conferenza internazionale tenutasi nel gen

UNRWA: mai fatto da base per lancio missili

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'agenzia ONU risponde all'accusa di Israele secondo la quale Hamas avrebbe usato i suoi edifici durante Piombo Fuso. Proseguono i bombardamenti contro la Striscia dalla redazione Roma, 29 ottobre 2012, Nena News - Mentre le bombe israeliane continuano a piovere sulla Striscia di Gaza, l'agenzia dell'ONU, UNRWA, risponde all'accusa israeliana secondo la quale militanti palestinesi avrebbero usato le sedi dell'agenzia a Gaza per lanciare razzi contro il Sud di Israele.                               La scorsa notte sono proseguiti i bombardamenti dell'aviazione di Tel Aviv contro la Striscia, causando a Khan Younis e a Beit Hanoun danni alle infrastrutture e ad alcuni edifici. Militanti dell'ala militare di Hamas, le Brigate Al-Qassam, hanno risposto lanciando 18 missili in territorio israeliano. Nella notte di sabato l'attacco aereo israeliano ha ucciso un militante di Hamas e ne ha ferito un secondo a Khan Younis. Un'escalation

I caccia, il Boeing e le otto tonnellate di esplosivo. Così Israele ha bombardato il Sudan

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Si sono levati in volo – tra il 23 e il 24 ottobre scorso – nel cuore della notte e del deserto del Negev. Hanno viaggiato per quattro ore e per oltre 2.100 chilometri. Prima sorvolando la località turistica di Eilat, poi attraversando il Mar Rosso. A un certo punto hanno svoltato a destra. Sui cieli del «Triangolo Hala’ib», terra contesa tra l’Egitto e il Sudan. Poi eccoli sopra Khartoum, alle 00.31 del 24 ottobre. Una volta a Yarmouk, alla periferia della capitale sudanese, il botto. Quattro bombe da 2 tonnellate di esplosivo ciascuna giù su alcune decine di container che in pochi secondi vengono ridotti in cenere. Nel raggio di 700 metri, poi, vengono danneggiati tutti gli edifici. Alle 00.52, nel punto d’impatto, non resta praticamente nulla. Se non una grande domanda. Ecco, la domanda. Chi ha compiuto quell’operazione militare «chirurgica»? Dopo ore di speculazioni – e accuse – fonti dell’intelligence israeliana hanno fatto intuire che si sia trattato di un bl

Nuova arma degli attivisti di Gaza : i piccioni viaggiatori

i funzionari delle forze armate ritengono che gli uccelli trovati a bordo della nave per Gaza 'Estelle' sono stati usati per documentare come i soldati israeliani hanno sequestrato il peschereccio Yossi Yehoshua Pubblicato il: 10.29.12, 12:55 / I Quando i soldati delle Forze di Difesa di Israele nove giorni fa hanno bloccato la nave " Estelle ", che ha cercato di violare il blocco navale di Israele su Gaza, ha rilevato una sorpresa strana. Tra le casse contenenti giocattoli e farmaci  hanno scoperto un piccione viaggiatore. Secondo le valutazioni dell'IDF  i piccioni avevano etichette digitali, attaccate intorno alle zampe, con le foto dei soldati israeliani che hanno sequestrato la nave. Si ritiene che le foto siano state finalizzate per la distribuzione ai media mondiali. Il pro-palestinese attivista israeliano Yonatan Shapira, che era a bordo della nave, ha confermato la valutazione dell'IDF  dicendo: "Noi abbiamo etichettat

Elezioni israeliane all’ombra dell’Apartheid.di Sergio Yahni

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Elezioni israeliane all’ombra dell’Apartheid. di Sergio Yahni Assecondando la logica dell’opinione pubblica israeliana riguardo l’Apartheid, il Partito Laburista, Meretz e Hadash escludono i palestinesi dai loro programmi politici per le elezioni del 22 gennaio. Allo stesso tempo, l’orientamento del centro-sinistra israeliano abilita un apartheid che è non solo percepito dall’opinione pubblica, ma costituisce una realtà demografica. Così, mentre la maggior parte delle persone soggette all’effettiva autorità israeliana è data da palestinesi, questi vengono considerati irrilevanti nel dibattito politico di Israele.                   La leader del Partito Laburista Shelley Yachimovich, riguardo al conflitto israelo-palestinese, condivide interamente le posizioni di Netanyahu. Mentre i partiti politici israeliani cominciano ad apprestarsi per le elezioni alla Knesset del 22 gennaio, un sondaggio pubblicato il 24 ottobre dal quotidiano Haaretz svela il dato noto che la ma

Palestina: Io divorzio da sola.

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Finora solo il marito poteva rompere il matrimonio. Poi quest'estate, sull'onda di un efferato "femminicidio", un giudice islamico ha ribaltato le regole. Ora nei tribunali della Cisgiordania il cambiamento è alla prova di Fabio Scuto Il via vai nel tribunale islamico di El Bireh è incessante, è competente per quasi un milione di palestinesi. Un termitaio di uomini, donne e carte che vagano da una stanza all'altra nello sbrecciato palazzetto non distante dal campo profughi di Al Amari. Nel lungo corridoio del secondo piano, dove si discutono le cause civili, le sedie di plastica bianca sono tutte occupate, per la gran parte da uomini; mal vestiti e mal rasati.                 Spiccano le grisaglie a buon mercato degli avvocati palestinesi in cravatta e camicia bianca. Una macchia di colore grigio sul fondo indica l'angolo dove spontaneamente le donne, anche fisicamente lontano dagli uomini, aspettano il loro turno. Una babele di voci e

Israele : coloni contro la partecipazione del Bnei Akiva alla commemorazione di Rabin

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Sintesi personale Bnei Akiva youth against Rabin memorial   Alcuni  membri del movimento giovanile Bnei Akiva sono furiosi per la  decisione presa dal segretario generale, Danny Hirshberg, di  partecipare alla manifestazione commemorativa per l'uccisione del primo ministro Yitzhak Rabin   . I giovani di Itamar hanno inviato una lettera dai toni  accesi  per protestare contro questa iniziativa: "Yitzhak Rabin  ha lavorato per la creazione di un 'entità  araba che cerca incessantemente di distruggere la Stato di Israele   causando  l' uccisione vile   di  ebrei .Non c'è motivo  per partecipare ad un evento che i glorifica  il nome di una persona che ha lasciato alle spalle: disfattismo nazionale , 'vittime di pace 'per il bene di Oslo .  Noi ,come  membri di Bnei Akiva, vi chiediamo di rappresentare  gli studenti  del vostro movimento con orgoglio senza inchinare  la testa  al radicalismo di sinistra che punta all'adozione del patrimo

Livia Parisi: un film per non dimenticare Hebron

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La resistenza non violenta di Youth Against Settlements contro la colonizzazione israeliana, in una citta' divisa in due dove il diritto e' quello del piu' forte, dell'occupante  Nena News - Nei territori occupati, per importanza religiosa, è seconda solo a Gerusalemme. Per gli arabi Hebron si chiama Al Khalil, per Israele, Hevron. Ma il nome che più le si addice è Gost Town, la città fantasma. GUARDA IL FILM Hebron e' il centro abitato più grande di tutta la Cisgiordania. Qui vivono 170.000 palestinesi e 500 coloni, o "settlers". Qui sono sepolti Abramo, Isacco e Giacobbe, i Patriarchi delle origini. Questa è l'unica località, in tutta la West Bank, dove gli insediamenti israeliani, i "settlements", sono proprio all'interno del centro storico. E le provocazioni sono quotidiane. Le finestre delle case palestinesi sono chiuse da grate, per fermare i sassi e gli oggetti che vengono lanciati contro di loro. De

Israele : Su Facebook, IDF illustra la violenza palestinese con foto dal Bahrain

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  Una fotografia presumibilmente raffigurante attacchi palestinesi nella West Bank è invece una foto scattata durante una protesta in Bahrain. Non sarebbe la prima volta che l'esercito invia fotografie ingannevoli su Facebook per servire la sua macchina di Pubbliche Relazioni. Di Mati Milstein Il 17 ottobre, l'esercito israeliano ha pubblicato questa immagine  sulla sua pagina di Facebook. L'immagine include una fotografia di un giovane mascherato in possesso di una bomba incendiaria e con le statistiche riguardanti il numero di attacchi con bombe incendiarie contro gli israeliani in Cisgiordania a partire dall'inizio del 2012. L'esercito israeliano invita gli utenti di Facebook a condividere l'immagine "perché i media mainstream non lo faranno." In realtà, i media mainstream hanno condiviso questa foto ampiamente - nella copertura delle proteste in Bahrain. Questa potente immagine non ha nulla a che fare con la Giudea, Samaria,

Carlo Strenger: La psicologia della declinante democrazia israeliana. Il sondaggio inquietante di Haaretz

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Carlo Strenger : The psychology of Israel’s declining democracy  Sintesi personale Il sondaggio pubblicato da Haaretz    è profondamente inquietante   : il 69 per cento degli ebrei israeliani non vogliono concedere ai  2,5 milioni di palestinesi il diritto di voto nel caso che la   Cisgiordania fosse annessa . Il 59 per cento pensa che gli ebrei dovrebbero avere la precedenza  rispetto ad arabi nei posti di lavoro nei ministeri . Il  sondaggio mostra senza dubbio la sconvolgente erosione nella fede nei diritti umani universali degli  ebrei israeliani . La maggior parte degli israeliani   tollera  la discriminazione contro gli arabi per motivi di etnia e di religione. Se fosse vero questo indica un declino morale e politico di proporzioni spaventose . Al di là dell'indignazion  e della  disperazione   i risultati di questo sondaggio richiedono un'analisi spassionata . La natura umana è la stessa dappertutto . Gli isra