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Operazione militare israeliana dopo l’uccisione di una coppia di ebrei in Cisgiordania

Operazione militare israeliana dopo l’uccisione di una coppia di ebrei in Cisgiordania Centinaia di soldati israeliani hanno setacciato diversi villaggi palestinesi alla ricerca dei responsabili dell’attacco. internazionale.it Il governo israeliano ha lanciato un’operazione militare in Cisgiordania per arrestare i responsabili dell’agguato in cui una giovane coppia di coloni ebrei è stata uccisa davanti ai quattro figli. Poco dopo le 21 di giovedì sera (le 20 in Italia) Eitam e Naama Henkin, entrambi sui 30 anni, stavano percorrendo in auto la strada che collega le colonie di Itamar e Alon Moreh, poco a est di Nablus, quando decine di colpi d’arma da fuoco hanno perforato la carrozzeria anteriore, uccidendo la coppia e lasciando illesi i figli seduti sul sedile posteriore: un bambino di quattro mesi e i suoi tre fratelli di quattro, sette e nove anni. Naama Henkin è morta all’istante mentre il marito, graveme

TV israeliana : Abu Mazen aveva avvertito della possibilità di un attacco contro israeliani

Sintesi personale Israel denies claim Palestinians sent warning of impending shooting attack Channel 10 reports that the Palestinian Authority has ordered its security forces to carry out preemptive arrests to avoid escalation. jpost.com Funzionari israeliani hanno negato  quanto affermato da Canale 10  : l'Autorità palestinese  aveva avvertito i servizi di sicurezza israeliani che uomini armati stavano progettando di  uccidere i coloni in un attacco    Secondo Channnel 10 il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha ordinato   al suo apparato di sicurezza  di effettuare arresti preventivi nella speranza di  smorzare un'escalation delle tensioni  e di rafforzare la loro cooperazione con i loro omologhi israeliani proprio per questo  Forze di sicurezza israeliane si sono dette ottimiste nel rintracciare gli autori dell'attentato.   In quanto al fatto che i bambini siano stati lasciati illesi alcu

De Magistris: Napoli è zona denuclearizzata, stop alle manovre

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            De Magistris: Napoli è zona denuclearizzata, stop alle manovre La giunta comu­nale mer­co­ledì ha dichia­rato il porto di Napoli «Area denu­clea­riz­zata». L’attracco cit­ta­dino è spesso attra­ver­sato da por­tae­rei mili­tari con armi… ilmanifesto.info Adriana Pollice NAPOLI Edizione del 02.10.2015 Pubblicato 1.10.2015, 23:59 La giunta comu­nale mer­co­ledì ha dichia­rato il porto di Napoli «Area denu­clea­riz­zata». L’attracco cit­ta­dino è spesso attra­ver­sato da por­tae­rei mili­tari con armi nucleari a bordo e sot­to­ma­rini a pro­pul­sione nucleare: nel quar­tiere di Bagnoli nel 1951 si inse­diò il Comando Forze Alleate per il Sud Europa, cioè la strut­tura ope­ra­tiva della Nato che agiva nell’area medi­ter­ra­nea. Nel 2004 è stata cam­biata la deno­mi­na­zione in Jfc (Comando della

Amos Harel* : Come Israele tiene i palestinesi fuori da un terzo di tutta la Cisgiordania

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Come Israele tiene i palestinesi fuori da un terzo di tutta la Cisgiordania L’organizzazione non profit Kerem Navot in un rapporto descrive come le zone militari chiuse hanno disegnato la mappa della regione a favore dei coloni nena-news.it L’organizzazione non profit Kerem Navot in un rapporto descrive come le zone militari chiuse hanno disegnato la mappa della regione a favore dei coloni di Amos Harel*   Ha’Aretz Roma, 2 ottobre 2015, Nena News – Di tanto in tanto, la questione dell’occupazione occupa ancora i titoli dei giornali in Israele. Una giovane donna palestinese, modestamente coperta dalla testa ai piedi, viene colpita ed uccisa da un soldato al posto di blocco di Hebron, perché avrebbe potuto avere un coltello (le fotografie da parte palestinese narrano una storia; il portavoce delle forze di difesa israeliane ne racconta un’altra); un altro insediamento ebraico si sta costruendo ad est o a nord di Gerusalemme,

«A Gaza non sei mai giovane», il racconto di Mohammed

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«A Gaza non sei mai giovane», il racconto di Mohammed - dailySTORM La storia di un singolo che si riflette in quella di un Paese, la Palestina. E dei suoi giovani, di cosa significa esserlo nei territori di Gaza e West Bank dailystorm.it Storytelling | “Hai sempre una responsabilità verso qualcosa: la tua terra, la tua comunità, la tua famiglia, verso te stesso.  Sai che non sei come gli altri ragazzi del mondo, lo impari da piccolo”. Così si cresce in Palestina. Storia di Mohammed, ingegnere informatico e attivista — di Cecilia D’Abrosca Siamo nel contesto palestinese. Nello specifico, quello dei territori occupati di Gaza e del West Bank (Cisgiordania). Mi rivolgo ad un attivista per i diritti umani del popolo della Palestina, Mohammed H. (il cognome della famiglia è omesso per una questione di riservatezza). Gli chiedo di spiegarmi quale sia la libertà di movimento e di circolazione che un giovane della sua e

B'Tselem condanna fermamente l'uccisione di Eitam e Naama Henkin

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B’Tselem strongly condemns killing of Eitam and Naama Henkin According to media reports, In the evening hours of Thursday, 1 October 2015, Palestinians fired at an Israeli car that was driving along the Madison Route, the… btselem.org Secondo i resoconti dei media, Nelle ore serali di Giovedi, 1 ottobre 2015, i palestinesi  hanno sparato contro un'auto israeliana che stava guidando lungo lla strada che collega le località di Alon Moreh e Itamar, nella Cisgiordania settentrionale, vicino al palestinese villaggio di Beit Furiq. Eitam e Naama Henkin, una coppia di trentenni, che erano in macchina con i loro quattro figli, di età compresa tra quattro mesi a nove anni, sono stati uccisi  I bambini che hanno assistito all'uccisione dei loro genitori, erano illesi. B'Tselem esprime sgomento per l'uccisione e esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia Henkin. B'Tselem condanna fermamente qualsiasi assalto inten

Chaim Levinson : Israele intende autorizzare in Cisgiordania avamposti con centinaia di costruzioni abusive

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:  Sintesi personale Israele intende legalizzare  cinque avamposti  che si estendono  per sei chilometri quadrati e comprendono centinaia di strutture illegali. Lo stato  ha presentato 'tale comunicazione all' 'Alta Corte di giustizia in risposta  alla  petizione presentata dal gruppo per i diritti umani Yesh Din e dai proprietari dei terreni in questione. La petizione chiede l'immediata evacuazione dell'avamposto Adei Ad perché  costruito senza permessi di costruzione su terreni privati e perché i residenti sono stati coinvolti in atti di violenza  e minacciano la sicurezza locale. Lo Stato ha annunciato la sua intenzione di autorizzare tutti gli  avamposti . A tal fine  è in corso la verifica  dei  confini delle terre statali nella zona denominata " “Blue line team,” , come fase preliminare di riconoscimento degli avamposti, evacuando gli edifici che si trovano  su un terreno privato.  Sedici ed

La poesia dell’Africa nelle voci e volti di Badilisha

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      La poesia dell'Africa nelle voci e volti di Badilisha | Voci Globali Il primo archivio di poeti africani online. Raccoglie al momento l’opera di 350 artisti da 24 Paesi e in 14 lingue. vociglobali.it Data 01 October 2015 di Antonella Sinopoli L’Africa è poesia . Se non vi sentite a vostro agio con questo accostamento allora provate a viaggiare tra le voci, le frasi, le pause e i respiri di Badilisha. Un mondo di parole, rime e accordi poetici che fa incontrare un’Africa in cui esperienze e realtà quotidiane si tramutano in poesia. Badilisha Poetry X-Change è il primo archivio di poeti africani online pensato per raccogliere voci e volti di talenti noti e meno noti sparsi nel continente africano e nel resto del mondo. Africani neri, africani bianchi, africani della diaspora, raccolti in un contenitore virtuale che – dal 2012 ad oggi – è diventato spazio di conoscenza. Foto tratta dalla pagina Facebook di Badi

Vignetta israeliana : Bibi All'ONU

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Amir Schiby ; good morning, your Bibi is back. BIBI AT THE UN How the Right see it, How the Left sees it How the rest of the world sees it How it really is. [Hope you remembered R->L!] Come la destra  vede ciò come la sinistra vede ciò  come il resto del mondo vede ciò  come è realmente 

Limes :La Russia in Siria, i migranti in Germania . Rassegna geopolitica di oggi , con link per approfondire

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 rassegna geopolitica della giornata, con link per approfondire e ricostruire il contesto. a cura di Niccolò Locatelli La Russia in Siria, il giorno dopo I bombardamenti aerei russi, iniziati ieri e proseguiti oggi, segnano una nuova fase nella guerra di Siria. Non c’è chiarezza sugli obiettivi colpiti da Mosca (non solo lo Stato Islamico, ha ammesso il Cremlino), ma c’è chiarezza sull’obiettivo politico: sostenere il regime del presidente al-Asad contro tutti i suoi avversari in nome della lotta al terrorismo, garantirsi un posto al tavolo delle trattative sulla transizione – se mai diverranno serie – e avere una pedina negoziale in più da giocarsi in altri dossier, a partire dall’Ucraina. Ci scrive Orietta Moscatelli : Gli Stati Uniti sono scettici sui veri obiettivi dei raid russi in Siria e Mosca non fa molto per fugare questi dubbi. Non ha interesse a farlo, d’altronde. Più a lungo gli americani restan

Carta: Priorità dello Stato Islamico in Siria

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Le priorità dello Stato Islamico in Siria - Limes limesonline.com Gli obiettivi in Siria dei jihadisti di al-Baghdadi e le postazioni russe nel Levante. Carta inedita di Limesonline . carta di Laura Canali carte , Jihadismo , limes oggi , Russia , Siria , Stato Islamico , terrorismo , Abu Bakr al-Baghdadi , Bashar al-Asad , Medio Oriente Lo Stato Islamico, in Siria, punta a  espandersi lungo l’asse Nord-Est/Sud-Ovest . I jihadisti di al-Baghdadi vanno a caccia di infrastrutture . Oltre a intensificare le pressioni sulla contesa città di al-Hasaka, hanno messo gli occhi sulle basi militari aeree di Suwayda’ e di Dayr az-Zor (dove tra l’altro la Francia ha bombardato due loro campi di addestramento). Stanno inoltre potenziando la strada che collega la loro capitale Raqqa alle nuove conquiste di Palmira, intorno alla quale combattono per il controllo dei giacimenti di gas e petrolio di Sha’ir e Jazal. Sotto il controllo dell