William F. Simonds Opinione : confondere l'ebraismo con il sionismo : Elisha Wiesel

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L' editoriale di Elisha Wiesel del 13 ottobre:  “The church is honoring my father, Elie Wiesel — and his legacy includes unapologetic Zionism”, celebra i numerosi successi di suo padre, il premio Nobel e  il suo essere l' instancabile difensore dei diritti umani  

Non è così. si  è impegnato in uno sforzo intellettualmente disonesto per suggerire che la critica alle politiche israeliane è in qualche modo antisemita, ignorando la parte significativa dell'opinione ebraica americana che è critica nei confronti di Israele: un recente sondaggio  degli elettori ebrei ha rilevato che un quarto crede che Israele sia uno stato di apartheid .

 La stessa conclusione è stata recentemente tratta da rispettati gruppi per i diritti umani B'Tselem e Human Rights Watch, sentenze potenti opportunamente trascurate  nell'articolo citato .

 Il signor Wiesel, inoltre, non ha avuto nulla da dire sui milioni di palestinesi che vivono sotto l'occupazione militare israeliana e senza  i diritti civili riconosciuti dalla legge israeliana ,  semplicemente a causa della loro religione ed etnia.

È estremamente deplorevole che sforzi come quello di Wiesel di confondere il sionismo con l'ebraismo, cercando di rendere gli ebrei ovunque responsabili del sistema di brutale segregazione etnica in atto in Israele e nei territori palestinesi occupati da Israele, possano avere l'effetto perverso di promuovere l'antisemitismo in tutto il mondo. 

William F. Simonds , 

Regarding Elisha Wiesel’s Oct. 13 op-ed, “The church is honoring my father, Elie Wiesel — and his legacy includes unapologetic Zionism”:

In light of the honor recently bestowed by the Washington National Cathedral, Mr. Wiesel might have employed his essay to celebrate the many achievements of his father, Nobel laureate and tireless human rights advocate Elie Wiesel. Instead, he engaged in an intellectually dishonest effort to suggest that criticism of Israeli policies is somehow antisemitic, ignoring the significant swath of American Jewish opinion that is critical of Israel: A recent poll of Jewish voters found that a quarter believe Israel is an apartheid state. The same conclusion was recently drawn by respected human rights groups B’Tselem and Human Rights Watch, powerful verdicts conveniently overlooked by Mr. Wiesel.

 Mr. Wiesel further had nothing to say about the millions of Palestinians living under Israeli military occupation and without civil rights recognized under Israeli law simply because of their religion and ethnicity.

It is most regrettable that efforts such as Mr. Wiesel’s to conflate Zionism with Judaism, by seeking to make Jews everywhere responsible for the system of brutal ethnic segregation in place in Israel and in the Israeli-occupied Palestinian territories, may have the perverse effect of promoting antisemitism across the globe. 

William F. Simonds, Potomac