Moria Shlomot (ebrea israeliana) : SE È COSÌ SIGNOR GANTZ, IO SONO UNA ORGOGLIOSA TERRORISTA

SE È COSÌ SIGNOR GANTZ, IO SONO UNA ORGOGLIOSA TERRORISTA

 Moria Shlomot Haaretz 27 ottobre

Come molte persone in Israele e all’estero, e come l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, sono rimasta scioccata dalla dichiarazione del ministro della Difesa Benny Gantz che ha designato sei ONG della società civile palestinese – senza dubbio organizzazioni per i diritti umani – come organizzazioni terroristiche.

Tra queste “organizzazioni terroristiche”, secondo il ministro della Difesa , ci sono Al-Haq, una premiata organizzazione per i diritti umani con una reputazione internazionale di alto profilo; il ramo palestinese di Defense for Children International, che tutela i diritti dei minori palestinesi; e Addameer Prisoner Support and Human Rights Association, che difende i prigionieri di sicurezza palestinesi e i detenuti detenuti nelle carceri e nei centri di detenzione sia israeliani che palestinesi.

Sono lieta di poter dire che queste importanti e preziose organizzazioni hanno molti sostenitori. Spero che molte persone sentano, come me, che questa mossa sia stata un passo di troppo anche per coloro che preferiscono adottare un approccio indulgente verso le azioni del nuovo “governo di cambiamento” di Israele.

Conosco in prima persona l’importante e significativo lavoro del DCIP, e in particolare la sua preoccupazione per il benessere dei bambini che arrestati da Israele, vale a dire rappresentarli davanti all’accusa militare, sostenerli durante i procedimenti legali e fornire aiuti diretti e indiretti dopo la loro liberazione dalla detenzione nelle carceri israeliane.

Ecco perché credo che designare questa ONG quasi sacra come un’organizzazione terroristica sia come dichiarare che il Consiglio nazionale israeliano per l’infanzia è un ramo di Al Qaida, o affermare che fuori è buio a mezzogiorno: una follia intollerabile e imperdonabile.

Secondo la piccola quantità di materiale divulgato su cui si basa la dichiarazione per bollare Defense for Children International-Palestine come organizzazione terroristica, si è sostenuto che l’organizzazione guidi la campagna per accusare Israele di maltrattare i minori palestinesi detenuti. Ebbene, il fatto è che Israele maltratta i minori palestinesi detenuti.

Migliaia di minori palestinesi vengono detenuti ogni anno utilizzando tecniche e metodi che costituiscono una violazione fondamentale dei loro diritti (dall’irruzione nelle loro case nel cuore della notte all’ammanettamento, alla benda, al negare loro l’assistenza legale prima di essere interrogati e fino alle minacce, all’umiliazione e all’uso della violenza durante gli interrogatori).

Sì, Israele abusa dei minori, delle loro famiglie e di intere comunità. Se la persona che fa questa affermazione è un terrorista, allora sono un’ orgogliosa terrorista. Come parte della nostra attività in “Genitori contro la detenzione dei bambini”, rendiamo note queste pratiche in modo che ogni genitore, fratello, sorella, zio o nonna sappia che questo abuso viene perpetrato in nome di tutti noi, giorno dopo giorno e notte dopo notte, su molti bambini palestinesi in Cisgiordania e Gerusalemme est.

Conosciamo i dati e i rapporti di DCIP e ci basiamo su di essi e sui rapporti di altre organizzazioni. Conosciamo e apprezziamo il lavoro dei coraggiosi membri di Defense for Children International-Palestine, lo sosteniamo, ci affidiamo alle informazioni credibili pubblicate da esso e speriamo che l’organizzazione abbia accesso a numerose risorse per espandere ulteriormente la sua attività.

Ad oggi non abbiamo saputo dal ministero della Difesa alcun dettaglio delle ragioni concrete del drammatico annuncio, che cambia per molti versi il volto della realtà. Ecco perché con dolore e orrore mi affido al comunicato stampa della spregevole organizzazione ONG Monitor. Secondo la loro dichiarazione ai media, la DCIP ha formulato e promosso progetti di legge presentati dalla deputata statunitense Betty McCollum, una democratica del Minnesota, che chiedono di “sanzionare gli aiuti militari statunitensi a Israele”.

McCollum ha introdotto una legislazione che impedirebbe alle forze di sicurezza israeliane di utilizzare denaro proveniente dagli aiuti militari statunitensi per detenere bambini palestinesi. Non fermerebbe o ridurrebbe gli aiuti, ma piuttosto prometterebbe ai contribuenti statunitensi che le loro tasse non saranno utilizzate per attività vietate dal diritto internazionale (Convenzione sui diritti del fanciullo) e dalla stessa legge israeliana (Youth Law [Trial, Punishment e trattamento]).

Viviamo in un mondo folle e capovolto, se il terrorista è colui che protegge i diritti dei bambini, lavora in nome loro e li salva da coloro che gli impongono un sistematico terrore politico.

C’è mancanza di rispetto e indebolimento del termine “terrore”, che caratterizza le azioni che fanno del male arbitrariamente a persone innocenti al fine di promuovere loro programmi politici. Di più: qui c’è un vero disprezzo per la lotta genuina che deve essere adottata contro il terrore di qualsiasi tipo.

La dichiarazione di Gantz è come un premio per le vere organizzazioni terroristiche. È un duro colpo per la lotta nonviolenta palestinese per la libertà e l’indipendenza. Se il DCIP è un’organizzazione terroristica, come dovremmo chiamare le milizie armate che feriscono i bambini? Come dovremmo chiamare le organizzazioni che negano ai bambini i loro diritti e mettono in pericolo il loro benessere e la loro sicurezza? Se il DCIP è un’organizzazione terroristica, come dovremmo chiamare le Forze di Difesa Israeliane (IDF)?

Moria Shlomot, un avvocato, è il direttore esecutivo di Parents Against Child Detention.

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