Gideon Levy :Tutti gli israeliani sono colpevoli per aver dato una famiglia palestinese alle fiamme
Gli israeliani accoltellano gay e bruciano bambini. Non vi è calunnia, il minimo grado di esagerazione in questa secca
descrizione.
Vero, queste sono le azioni di pochi. Vero, anche, che il loro
numero sta crescendo. E' vero che tutti loro - tutti gli assassini,
tutti coloro che danno fuoco, che accoltellano, che sdradicano alberi -
fanno parte dello stesso gruppo politico,ma chi è all'opposizione ne
condivide la responsabilità.
Tutti coloro che hanno pensato che sarebbe stato possibile
sostenere isole di democraticità nel mare del fascismo israeliano sono
stati messi in imbarazzo questo fine settimana, una volta e per tutte.
Semplicemente non è possibile sostenere il comandante di BrigatAche spara ad
un adolescente, e poi restare scioccati dai coloni che mettono a fuoco
una famiglia; sostenere i diritti dei gay e tenere una conferenza in
Ariel ; essere senza pregiudizi e poi
assecondare la destra e cercarvi dei partner. Il male non conosce
confini; inizia in un posto e velocemente si diffonde ovunque.
Il principale terreno fertile di coloro che hanno dato fuoco alla
famiglia Dawabsheh sono le Forza di Difesa Israeliane, anche se i
criminali non vi hanno prestato servizio. Quando l'uccisione di 500
bambini nella Striscia di Gaza è legittima e non obbliga a un
dibattito, a esprimere un giudizio morale, cosa c'è di cosi terribile nel dare fuoco
ad una casa, insieme ad i suoi abitanti? Dopo tutto, qual è la
differenza tra lanciare una bomba di fuoco e sganciare una bomba? In
termini di intenzione, o di intento, non c'è differenza.
Quando sparare ai palestinesi diventa quasi un evento quotidiano -
altri due sono già stati uccisi da quando la famiglia è stata data a
fuoco: uno in Cisgiordania, l'altro al confine della Striscia di Gaza -
chi siamo noi per lamentarci dei lanciatori di fuoco di Duma?
Quando le vite dei palestinesi sono ufficialmente nelle mani
dell'esercito, il loro sangue di poco valore agli occhi della società
israeliana, allora anche le milizie di coloni sono autorizzate a
ucciderli. Quando l'etica delle Forze di Difesa Israeliane nella
Striscia di Gaza è che qualsiasi cosa è permessa pur di salvare un
soldato, chi siamo noi per lamentarci di Baruch
Marzel, che questo fine settimana mi ha detto che era permesso uccidere
migliaia di palestinesi per proteggere un singolo capello di
un ebreo. Questa l'atmosfera, questo il risultato. Per questo motivo la
responsabilità primaria va alle Forza di Difesa Israeliane.
Non meno da condannare sono, certamente, i governi ed i politici
che gareggiano a chi lecca di più i piedi ai coloni. Chi dà loro 300
nuove abitazioni in cambio della loro violenza all'insediamento di
Beit El sta dicendo loro che non solo la violenza è permessa ,ma che paga. E' già difficile tracciare la linea tra il lanciare buste di
urina agli ufficiali di polizia e bombe di fuoco dentro le abitazioni
delle persone.
Sono da rimproverare, certamente, le autorità adibite a far
rispettare la legge, iniziando dal Distretto di Polizia della Giudea e
Samaria - il più ridicolo e scandaloso fra tutti i distretti . Nove case palestinesi sono state date alle fiamme negli scorsi tre
anni, secondo B'Tselem. Quante persone sono state processate? Nessuna.
Quindi cosa è accaduto a Duma venerdi ? Il fuoco era semplicemente
migliore agli occhi degli incendiari e dei loro complici.
Fra i loro complici chi rimane in silenzio, chi perdona e tutti
coloro che pensano che il male rimanga per sempre dentro i confini della
Cisgiordania. Fra i loro complici anche gli israeliani convinti che il
Popolo di Israele sia il Popolo Eletto e di conseguenza sia permesso
fare qualsiasi cosa - incluso dare a fuoco abitazioni di non ebrei, con i
loro abitanti dentro.
Così, troppi, molti di coloro che sono rimasti scioccati dall'atto,
incluso personalità che hanno visitato le vittime nel Centro Medico di
Sheba, fuori Tel Aviv - il presidente, il primo ministro, il leader
dell'opposizione e i loro funzionari – si sono imbevuti della frase razzista e
irritante “Hai scelto noi fra tutti i popoli” con il latte
materno.
Questo ha portato a dare alle fiamme una famiglia che Dio non aveva scelto. Nessun principio
nella società israeliana è così distruttivo o maggiormente pericoloso . Né, sfortunatamente, più comune. Se esaminerete attentamente cosa si cela sotto la pelle della maggior parte
degli israeliani, trovereste: il popolo eletto. Quando questo diventa un
principio fondamentale, la prossima bomba di fuoco sarà solo una
questione di tempo.
I loro complici sono ovunque, e la maggior parte di essi sta ora
disapprovando ed esprimendo sgomento per quanto accaduto. Ma quanto
accaduto sarebbe potuto non accadere; quanto accaduto è stato dettato
dalle esigenze della realtà di Israele e del suo sistema di
valori. Quanto accaduto accadrà di nuovo e nessuno sarà risparmiato.
Tutti noi abbiamo dato alle fiamme la famiglia Dawabsheh.
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