Gaza, l’ospedale fotovoltaico illumina la città (grazie al non profit)


 
 
 
 
GAZA - Che sulla Striscia splenda il sole, in senso metaforico almeno, non si può dire. E comunque un pannello solare non fa primavera. Ma quelli montati sul tetto...
sociale.corriere.it



GAZA – Che sulla Striscia splenda il sole, in senso metaforico almeno, non si può dire. E comunque un pannello solare non fa primavera. Ma quelli montati sul tetto del Jenin Charitable Hospital, a Gaza, sono senz’altro una buona notizia: un’ong no profit ha rivestito interamente l’ospedale con un impianto fotovoltaico, che garantisce autonomia energetica alla struttura 17 ore al giorno. In un’area dove i black-out sono all’ordine del giorno, non è cosa poco.
«La carenza d’energia è una vera piaga nella Striscia e per questo motivo abbiamo deciso di intervenire» spiega Barbara Capone, presidente della ong Sunshine4Palestine che ha realizzato il progetto. «Ora l’ospedale è completamente autonomo e tutte le sue cliniche sono indipendenti da ogni approvvigionamento energetico».
I risultati si vedono. In un anno l’impianto ha permesso un aumento del 170 per cento del numero di pazienti trattati dall’ospedale. Non solo: l’energia prodotta dall’impianto, dalle 7 di mattina alle 24.00 ininterrottamente, è in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 200 mila persone nel quartiere di Shijajia, uno dei più poveri e martoriati dagli attacchi dell’estate scorsa. Ora l’ospedale è operativo anche in condizioni estreme, leggi i bombardamenti che a stagioni alterne colpiscono la Striscia. E il sole sembra indicare la via (chissà?) di una rinascita.

Commenti

Post popolari in questo blog

Alberi,piante e fiori della Palestina: i gelsi

Hilo Glazer : Nelle Prealpi italiane, gli israeliani stanno creando una comunità di espatriati. Iniziative simili non sono così rare

Né Ashkenaziti né Sefarditi: gli Ebrei italiani sono un mistero - JoiMag

Lesbo : tre nonne e un nipotino venuto dal mare