Razzismo : La storia dimenticata degli zoo umani in Europa di Jade Piccolo
Sintesi personale
Alla fine del 1800 e, per buona parte del 1900, gli europei crearono "zoo umani" in città come Parigi; Amburgo, Germania; Anversa, Belgio; Barcellona, Spagna; London; Milano; Varsavia, Polonia; St Louis; e New York City. I bianchi andavano a vedere persone di colore costrette a vivere in gabbie come gli animali di uno zoo . Alcuni di loro erano stati rapiti, altri scelsero di andare in tour in cambio di un salario. A volte erano trattati crudelmente, mal nutriti e alloggiati inadeguatamente . Molti di loro morivano entro un anno .
Belgio: ragazzina di colore alimentata dagli spettatori
Pigmeo congolese Ota Benga in mostra presso lo zoo del Bronx a New York City nel 1906.
Uno dei tanti zoo umani in Francia.
Ragazza di 20 anni del Sud Africa, nota come Sarah "Saartjie" Baartman,reclutata per lavorare in uno zoo di Parigi a causa di una sua caratteristica genetica : glutei sporgenti e labbra allungata.
Questo è uno dei tanti "Negro Villages." francesi al fine di disumanizzare i neri e porli a confronto con gli animali.
Questo è un altro "Negro Village" in Francia dove donne e bambini neri nudi o semi-nudi erano esposti in gabbie.
visitatori
Pigmei danzano per intrattenere i visitatori dello zoo in Germania e in Inghilterra.
Madre con bambino in un villaggio zoo
Alla Fiera Mondiale di Parigi 34 milioni di persone visitarono gli zoo umani(1931)
Una madre e il suo bambino nero in un "Negro Village" in Germania.
Commenti
Posta un commento