Gideon Levy :LA STORIA DI HAMZEH, 16 ANNI. Cani dell'IDF contro di lui. Ora è in prigione
Sintesi personale
Hamzeh Abu Hashem, 16 anni, è ancora detenuto in una prigione israeliana. E ' in carcere da più di due mesi. Non è stato facile scoprire, questa settimana, a che punto sia il procedimento legale contro di lui . I soldati hanno lanciato brutalmente uno dei loro cani su di lui ed egli dovrebbe essere trattato un po 'di più umanamente e con indulgenza. Il 23 dicembre i soldati dell'unità canina Oketz sono stati filmati mentre un cane dell'unità veniva aizzato contro un adolescente pietrificato per la paura e gli gridavano, mentre il cane lo teneva in una morsa, "Chi è un pollo, chi è un pollo, tu figlio di una cagna ". I soldati sono liberi; la loro vittima è in carcere e non si sa quando sarà rilasciata, nonostante il trauma che ha subito. Perdono, indulgenza, considerazione, umanità o almeno un trattamento psicologico per il ragazzo non sono evidenziati . Né vi è neanche stata la possibilità di lasciare che i suoi genitori lo visitassero dopo che era stato ferito, se non altro al fine di aiutarlo a calmarsi. . Impotenti i genitori hanno guardato il video della scorsa settimana. . L'Unità del portavoce dell'IDF ha dichiarato che, poiché il caso riguarda un minore, tutti i procedimenti legali sono in corso a porte chiuse e nessuna discussione può essere pubblicizzata, a parte il fatto che lui è stato accusato di lanciare sassi .Il processo è fissata per il 30 marzo.Il video, è stato rilasciato dall' ultranazionalista ex parlamentare Michael Ben Ari che voleva crogiolarsi nella gloria dell' indegno bullismo dei soldati . "I soldati hanno insegnato al piccolo terrorista una lezione", Ben Ari su Twitter meschinamente. ha diffuso il video "in modo che ogni grazioso terrorista che prevede di danneggiare i nostri soldati possa imparare che c'è un prezzo [da pagare]." Secondo il comandante della Divisione IDF di Giudea e Samaria , Brig, Gen. Tamir Yadai, come riportato in Haaretz il 5 marzo, quello che è successo è stato "un incidente grave e l'uso di cani presenta un basso livello di professionalità ... e norme etiche di comportamento inappropriate ". L'IDF ha deciso di sospendere tutte le attività canine in Cisgiordania fino a nuovo avviso. Ma nessuno ha pensato di chiedere: Dov'è il ragazzo? E 'giusto per lui rimanere in prigione dopo quanto è accaduto? Questa settimana IDF ha bloccato la strada verso la città di Beit Umar, situata tra Betlemme e Hebron, dove abita Hamzeh Abu Hashem. Abbiamo dovuto entrare e uscire da percorsi tortuosi, come durante l'intifada. Nella casa di famiglia, ai margini della città, la madre del ragazzo, Hamda Abu Hashem di 46 anni , malata e asmatica, è preoccupata peri suoi due figli. Infati anche Mohammed, 19 anni, è stato arrestato un paio di settimane fa e nemmeno il suo destino è chiaro, La sensazione di incertezza e impotenza di fronte al sistema di occupazione burocratico e giudiziario è condivisa da molte famiglie. Ahmed, il padre del ragazzo, è andato al tribunale militare di Ofer, vicino a Ramallah. Quando è rientrato ha riferito ad Hamda che loro figlio era stato condannato a 10 mesi di carcere e a una multa di 6.000 shekel ($ 1,500) per aver lanciato pietre,ma il processo continua. Ahmed si guadagna da vivere guidando un taxi "improvvisato" a Beit Umar. La coppia ha sei figli e due figlie. Hamzeh ha lasciato la scuola dopo soli sei anni e ha iniziato ad aiutare il padre guidando trattori della famiglia. Secondo la madre è stato arrestato due volte prima delle sassaiole e rilasciato dopo aver pagato multe - 1.000 shekel la prima volta, 2.000 shekel dopo la seconda condanna. I bambini qui lanciano pietre contro auto di passaggio sulla strada principale e nelle case nel villaggio di Karmei Tzur, situato sul lato opposto di una valle stretta, a poche centinaia di metri dalla casa di Hamzeh. I soldati israeliani a volte aspettano in agguato i ragazzini e li arrestano. Questo è quello che è successo lo scorso 23 dicembre. Hamda dice di aver visto i cani quel giorno dal tetto della sua casa : ."Se dicessi che i ragazzini non stavano lanciando pietre, sarei una bugiarda", ammette. Hamda. La volta successiva che hanno visto Hamzeh è stato tre settimane più tardi a Ofer. Ha raccontato loro che i soldati lo avevano attaccato e ferito e che era stato portato in un ospedale. Hamzeh ha mostrato ai suoi genitori le ferite: a una spalla, sotto l'ascella, sul braccio e alla gamba. "E 'così piccolo," la madre sospira. Lui ha pianto quando l'ha vista. Da allora lei lo ha visto solo due volte sempre in aula. Per i detenuti non sono ammessi visitatori, nemmeno se sono giovani e neanche se sono stati feriti dai cani. Hamda racconta : "Sono diventata pazza quando ho visto mio figlio. Sono impazzita, quando ho visto quello che i soldati gli hanno fatto. Io sono sua madre. So quello che sta attraversando. Sono sicura che non dorme la notte perché ha paura. Non sto dormendo neanche io. Sono sicura che si aspetta che io lo possa aiutare, ma non posso fare nulla. " Abbiamo visitato il luogo dell'incidente con Muhammad Awwad, un volontario locale per B'Tselem. Lui questo caso ha visto i soldati e i cani, ma poteva filmare perchè si trovava lontano, il video clip in questione è stato fatto dai soldati stessi. I cani e i soldati hanno inseguito Hamzeh mentre gli altri bambini si sparpagliavano in tutte le direzioni. I soldati gridavano al cane, "mordilo, mordilo!" - E il cane ha serrato le mascelle su di lu
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