A Gaza Italia e Palestina si incontrano per i diritti delle persone disabili


EducAid in partenariato con RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo) ha organizzato a Gaza City una conferenza per celebrare la ratifica, avvenuta il 2 aprile scorso,...
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 EducAid e RIDS ritengono che questo sia un momento particolarmente favorevole per fare pressione sulle istituzioni pubbliche anche in vista della formazione del nuovo Governo Palestinese unitario atteso nei prossimi giorni.
Hanno partecipato all’incontro tutte le organizzazioni di persone disabili della Striscia di Gaza ed un importante numero di organizzazioni non governative palestinesi ed internazionali che lavorano nel campo della disabilità. All’evento ha partecipato Pietro Barbieri, uno dei maggiori esponenti del movimento delle persone disabili in Europa, portavoce del Forum del Terzo Settore in Italia ed ex-presidente di FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap). Grazie alla sua tenacia Pietro è riuscito con la sua sedia a rotelle a superare le varie barriere del check-point di Erez, unico accesso alla Striscia di Gaza venendo da Israele, dimostrando così che non esistono ostacoli insuperabili.
La conferenza si è soffermata soprattutto sugli strumenti che la CRPD mette a disposizione dei governi e della società civile per renderla attiva ed efficace. Ogni governo deve nominare un referente per la Convenzione che dovrà redigere un rapporto sulla reale situazione dei diritti delle persone disabili. Questo dovrà essere inviato con cadenza annuale alle Nazioni Unite. La società civile ha la possibilità di ricoprire un ruolo altrettanto importante redigendo un secondo rapporto per le Nazioni Unite, denominato “ombra”, in cui inserire i risultati del proprio monitoraggio.
A questo proposito Pietro Barbieri ha chiaramente affermato che “le organizzazioni di persone disabili possono imparare molto dagli incontri necessari per elaborare il rapporto ombra; il rapportarsi e confrontarsi con le altre organizzazioni consente loro di capire il fenomeno della disabilità nel suo insieme, sviluppare un discorso comune e imparare ad essere efficaci nel rapportarsi con le istituzioni e con la società nella quale vivono.”
Il mondo della disabilità in Palestina saluta questo momento come un primo passo verso l’attuazione di una società più inclusiva per tutti.
EducAid

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