Masha, una gatta randagia, ha salvato un neonato
Umani
vicini di un caseggiato avevano fatto una cuccia di cartone a Masha,
una gatta randagia a pelo lungo che nella scorsa giornata aveva sentito
il pianto di un bimbo di circa due mesi, venire dal pianerottolo di un
condominio e così lei ha pensato bene di portarlo/ospitarlo nella sua
cuccia rifugio, dove per varie ore l’ ha scaldato e leccato come
qualsiasi mamma.
Un’ anziana signora del palazzo, Nadezhda Makhovikova, ha poi sentito
una specie di miagolio e ha scoperto che era il bimbo,mentre il
termometro era ben sotto lo zero.
L’ infermiera Vera Ivanina, arrivata con i primi soccorsi, ha dichiarato alla Ren Tv:”Sembrava così preoccupata sulla destinazione del bimbo, la gatta Masha, che è corsa dietro di noi, miagolando fino all’ ambulanza: sembrava davvero una persona. ” La polizia sta cercando i genitori, il bimbo è sano e in salute, Marsha sa che potrà sempre contare su abbondanti razioni di cibo come in questa giornata, in cui è stata premiata. Questo è accaduto a Obninsk, nella regione di Kaluga in Russia.
Scrivo questa storia, mossa da una tenerezza infinita per il piccolo e la gatta, dal momento che sono mamma di due figli e una specie di mamma per le due colonie feline a cui accudisco a Capranica, dove sembra che gli animali siano a volte più umani delle persone, almeno alcune… Allego due video a testimonianza di quanto appreso con gioia e spero che, anche con questo mio piccolo post, la notizia faccia il giro del mondo e possa far riflettere sull’ umanità degli animali.
Doriana Goracci
L’ infermiera Vera Ivanina, arrivata con i primi soccorsi, ha dichiarato alla Ren Tv:”Sembrava così preoccupata sulla destinazione del bimbo, la gatta Masha, che è corsa dietro di noi, miagolando fino all’ ambulanza: sembrava davvero una persona. ” La polizia sta cercando i genitori, il bimbo è sano e in salute, Marsha sa che potrà sempre contare su abbondanti razioni di cibo come in questa giornata, in cui è stata premiata. Questo è accaduto a Obninsk, nella regione di Kaluga in Russia.
Scrivo questa storia, mossa da una tenerezza infinita per il piccolo e la gatta, dal momento che sono mamma di due figli e una specie di mamma per le due colonie feline a cui accudisco a Capranica, dove sembra che gli animali siano a volte più umani delle persone, almeno alcune… Allego due video a testimonianza di quanto appreso con gioia e spero che, anche con questo mio piccolo post, la notizia faccia il giro del mondo e possa far riflettere sull’ umanità degli animali.
Doriana Goracci
Commenti
Posta un commento