ASPIRANTI MILITANTI STATO ISLAMICO, DIVIETO DI TRANSITO
Un reclutatore siriano, per un gruppo
militante dello Stato islamico (Is), ha pubblicato un avviso sul suo
sito web chiedendo agli aspiranti indonesiani di non transitare dalla
Malesia : “Farlo sarebbe suicida”. Il reclutatore scrive che negli
ultimi mesi, molti indonesiani che hanno cercato di transitare sono
stati arrestati prima di poter raggiungere la loro destinazione. Datuk
Noor Ibrahim Rashid, vice ispettore generale della polizia, ha detto ai
giornalisti che la divisione antiterrorismo della Malesia sta tenendo
d’occhio sia malesi e altri cittadini che cercando di unirsi all’Is.
“Siamo contenti se i nostri sforzi stanno dando risultati e impediscono
ai militanti di unirsi transitando dalla Malesia” ha detto al quotidiano
Star.
Da quando la Malesia non è più un’opzione
praticabile, il quotidiano, citando fonti anonime, scrive che i
militanti potrebbero tentare percorsi alternativi come via Brunei, Hong
Kong, Cina e alcuni paesi europei per arrivare in Turchia e poi in
Siria.”Le autorità hanno scoperto che il Brunei è una via alternativa
utilizzata dai militanti malesi in seguito ad un arresto avvenuto il
mese scorso. E ‘possibile che i militanti indonesiani possano seguire la
stessa via” ha detto una fonte.
Tentativi sono stati fatti, da parte di
alcuni, volando in Arabia Saudita con il pretesto di eseguire l’Umrah o,
secondo la stessa fonte, in Giordania, prima di assicurarsi il
passaggio nei territori controllati dall’Is.Tuttavia, un’altra fonte ha
chiesto prudenza, dicendo che l’avviso sul sito web potrebbe essere uno
stratagemma per prendere le autorità di sorpresa. Dal febbraio dello
scorso anno, la sezione speciale antiterrorismo del paese, ha arrestato
51 sospetti militanti malesi. Il mese scorso, 12 indonesiani, tra cui
cinque bambini, che stavano progettando di volare dalla Malesia in
Turchia e poi in Siria, sono stati arrestati nello stato di Selangor,
durante un’operazione su larga scala.
[PL]
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