Barak Ravid: Netanyahu debole contro Hamas, forte contro l'Europa L'uso cinico della shoah
Sintesi personale
Molteplici crisi diplomatiche ,ma nessuna mano nascosta lavora dietro e quinte e non vi è alcun collegamento tra gli eventi - una riunione di Ginevra ; una Corte europea di giustizia su Hamas ; una decisione del Parlamento UE di riconoscere lo stato palestinese ; i palestinesi che stanno premendo
su un progetto di proposta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite per porre fine all'occupazione israeliana della Cisgiordania entro
due anni.
Tutto questo ha generato una sensazione di un tsunami diplomatico contro Israele: l' ex ministro della Difesa Ehud Barak aveva avvertito alcuni anni fa . Il processo in atto nell'Unione europea è stato accelerato dal luglio 2013, quando si imposero le sanzioni contro gli insediamenti. Da allora lo status internazionale di Israele si sta erodendo giorno dopo giorno .
Benjamin Netanyahu durante i suoi sei anni di mandato ha dato un contributo importante a questo processo: continuando la costruzione negli insediamenti, conservando lo status quo in Cisgiordania e a Gaza, evidenziando la mancanza di volontà di presentare un piano di pace serio per ottenere il sostegno della comunità internazionale .
Netanyahu non capisce l'Europa. Il suo approccio alla crisi diplomatica con la Francia, la Gran Bretagna, la Germania e gli altri è semplicistico. Egli ritiene che i movimenti in Europa siano motivati dal desiderio dei leader europei di ottenere i voti della crescente minoranza musulmana mediante un programma pro-palestinese. Inoltre sente che l'atteggiamento dell'Europa nei confronti di Israele si basa su sentimenti antisemiti profondi.
Netanyahu non ha una soluzione al grave isolamento diplomatico di Israele. La sua risposta all'accumulo di eventi è stata sproporzionata e basata principalmente sull' isteria,ma le sue dure dichiarazioni sembrano essere richieste dalla campagna elettorale.
LA guerra di agosto nella Striscia di Gaza non ha dato risultati incandescenti e ha reso gli slogan elettorali precedenti «irrilevanti. Se non può essere forte contro Hamas, Netanyahu può almeno essere forte contro l'Europa. Tutto ciò che rimane e infiammare i sentimenti degli elettori di destra 'è maledire i francesi, i belgi e gli irlandesi. Quando questo sembra non funzionare, arruola l'Olocausto.
L' uso politico cinico che Netanyahu ha fatto degli ebrei gasati a morte a Treblinka o bruciati nei forni crematori di Auschwitz-Birkenau ,ha stabilito un nuovo record anche per lui. Se questo è il suo modo di comportarsi tre mesi prima delle elezioni, è spaventoso pensare cosa farà tre settimane prima a urne aperte.
La risposta di Avigdor Lieberman non è stata migliore . Il ministro degli Esteri non ha fatto quasi nulla negli ultimi sei anni per far avanzare il processo di pace . La risposta diplomatica di Lieberman è stata un'altra prodezza nel determinare il deterioramento di Israele
Lieberman,oltre a boicottare il Ministro svedese, definendo il rappresentante delle Nazioni Unite Robert Serry persona non grata per aver osato cercare di risolvere la crisi dei salari nella Striscia di Gaza, ha favorito una guerra dove sono morti più di 70 israeliani e 2.100 abitanti di Gaza.
Mentre si scagliava contro gli stati europei, Netanyahu ieri ha elogiato l'amicizia degli Stati Uniti . Egli crede che i suoi alleati repubblicani al Congresso,l' AIPAC e le varie organizzazioni ebraiche garantiranno tranquillità e soprattutto il continuo veto americano al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il drammatico annuncio di Obama Mercoledì di rinnovare le relazioni diplomatiche con Cuba dopo più di 50 anni dovrebbe essere un segnale di avvertimento a Netanyahu che la sua analisi è sbagliata. Obama ha dimostrato che quando è quasi completamente libero da vincoli politici, non ha problemi a scontrarsi con la potente lobby cubana
Obama potrebbe fare lo stesso quando si tratta di palestinesi. Si possono bloccare le lobby pro-Israele e ripudiare la politica di veto e di protezione diplomatica che gli Stati Uniti hanno dato all''occupazione israeliana e agli insediamenti in Cisgiordania negli ultimi 47 anni. Se questo accade, anche il ricordare i sei milioni di ebrei uccisi, non convincerà più nessuno.
Per ottenere l'ultima da Haaretz SeguiHaaretzom
Tutto questo ha generato una sensazione di un tsunami diplomatico contro Israele: l' ex ministro della Difesa Ehud Barak aveva avvertito alcuni anni fa . Il processo in atto nell'Unione europea è stato accelerato dal luglio 2013, quando si imposero le sanzioni contro gli insediamenti. Da allora lo status internazionale di Israele si sta erodendo giorno dopo giorno .
Benjamin Netanyahu durante i suoi sei anni di mandato ha dato un contributo importante a questo processo: continuando la costruzione negli insediamenti, conservando lo status quo in Cisgiordania e a Gaza, evidenziando la mancanza di volontà di presentare un piano di pace serio per ottenere il sostegno della comunità internazionale .
Netanyahu non capisce l'Europa. Il suo approccio alla crisi diplomatica con la Francia, la Gran Bretagna, la Germania e gli altri è semplicistico. Egli ritiene che i movimenti in Europa siano motivati dal desiderio dei leader europei di ottenere i voti della crescente minoranza musulmana mediante un programma pro-palestinese. Inoltre sente che l'atteggiamento dell'Europa nei confronti di Israele si basa su sentimenti antisemiti profondi.
Netanyahu non ha una soluzione al grave isolamento diplomatico di Israele. La sua risposta all'accumulo di eventi è stata sproporzionata e basata principalmente sull' isteria,ma le sue dure dichiarazioni sembrano essere richieste dalla campagna elettorale.
LA guerra di agosto nella Striscia di Gaza non ha dato risultati incandescenti e ha reso gli slogan elettorali precedenti «irrilevanti. Se non può essere forte contro Hamas, Netanyahu può almeno essere forte contro l'Europa. Tutto ciò che rimane e infiammare i sentimenti degli elettori di destra 'è maledire i francesi, i belgi e gli irlandesi. Quando questo sembra non funzionare, arruola l'Olocausto.
L' uso politico cinico che Netanyahu ha fatto degli ebrei gasati a morte a Treblinka o bruciati nei forni crematori di Auschwitz-Birkenau ,ha stabilito un nuovo record anche per lui. Se questo è il suo modo di comportarsi tre mesi prima delle elezioni, è spaventoso pensare cosa farà tre settimane prima a urne aperte.
La risposta di Avigdor Lieberman non è stata migliore . Il ministro degli Esteri non ha fatto quasi nulla negli ultimi sei anni per far avanzare il processo di pace . La risposta diplomatica di Lieberman è stata un'altra prodezza nel determinare il deterioramento di Israele
Lieberman,oltre a boicottare il Ministro svedese, definendo il rappresentante delle Nazioni Unite Robert Serry persona non grata per aver osato cercare di risolvere la crisi dei salari nella Striscia di Gaza, ha favorito una guerra dove sono morti più di 70 israeliani e 2.100 abitanti di Gaza.
Mentre si scagliava contro gli stati europei, Netanyahu ieri ha elogiato l'amicizia degli Stati Uniti . Egli crede che i suoi alleati repubblicani al Congresso,l' AIPAC e le varie organizzazioni ebraiche garantiranno tranquillità e soprattutto il continuo veto americano al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il drammatico annuncio di Obama Mercoledì di rinnovare le relazioni diplomatiche con Cuba dopo più di 50 anni dovrebbe essere un segnale di avvertimento a Netanyahu che la sua analisi è sbagliata. Obama ha dimostrato che quando è quasi completamente libero da vincoli politici, non ha problemi a scontrarsi con la potente lobby cubana
Obama potrebbe fare lo stesso quando si tratta di palestinesi. Si possono bloccare le lobby pro-Israele e ripudiare la politica di veto e di protezione diplomatica che gli Stati Uniti hanno dato all''occupazione israeliana e agli insediamenti in Cisgiordania negli ultimi 47 anni. Se questo accade, anche il ricordare i sei milioni di ebrei uccisi, non convincerà più nessuno.
Barak Ravid : Netanyahu: Weak against Hamas, strong against Europe
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