lo stato nazionale ebraico :Netanyahu, le sue bugie e la sua visione della democrazia.



Netanyahu slams Livni's 'weak' stance on nation-state bill during cabinet debate; tough bills expected to be combined with PM's softer version later.
haaretz.com

1  La settimana scorsa il primo ministro israeliano, Bibi Netanyahu, ha affermato che la criminalizzazione di un'intera minoranza, come quella degli arabi-israeliani, va condannata e non deve giustificare misure discriminatorie e contrarie alla giustizia".
Questa dichiarazione è una bugia, perché il primo ministro sta lavorando ad una legge che sancisca in senso ancora più restrittivo, il carattere ebraico dello stato, discriminando ancora di più la minoranza arabo- israeliana.
Israele è già stato ebraico, come sancito da due leggi fondamentali:
" La legge fondamentale del diritto" del 1980, che stabilisce che quando un tribunale deve risolvere una questione giuridica, che non trova riposta nella legge, in precedenti o secondo analogia, deciderà in base ai principi di libertà , giustizia equità e pace della eredità di Israele".
" Le due leggi del 1992 sulla " dignità umana e libertà" e alla libertà di occupazione, che consolidano i valori di Israele inteso come stato ebraico e democratico".
Non sono stati mai codificati in nessuna legge i diritti delle minoranze; anzi a partire da gennaio 2011 sono state emanate diverse leggi che minacciano i diritti dei cittadini arabi e mettono in pericolo i loro interessi legittimi in base alla loro appartenenza nazionale. Le leggi che riguardano una vasta gamma di diritti, compreso il diritto alla terra, il diritto alla cittadinanza, il diritto alla partecipazione politica, la libertà di espressione e la libertà di associazione, il diritto a un processo equo e il diritto alla libertà dalla tortura.
Tutto questo non è sufficiente per l' attuale premier, che con una nuova legge vuole rafforzare il carattere ebraico dello stato a discapito di quello democratico, sancendo, tra l'altro, per legge, fatto gravissimo, che l' identità ebraica deve prevalere su quella democratica e dovrà servire come fonte di interpretazione della legge.
Se questa legge passasse sarebbe un atto di una gravità inaudita.
Faccio mie le parole di Yair Baumel: " è necessario modificare o cancellare tutte le norme implicite ed esplicite che attualmente producono la discriminazione, l'oppressione e l'umiliazione di cittadini arabi, tranne che per la Legge del Ritorno, che è sufficiente per mantenere il carattere ebraico e nello stesso tempo democratico dello stato di Israele; è' necessario produrre una situazione in cui i cittadini arabi godano del 100% dei diritti civili e del 100% della libertà professionale, politica ed economica."

Diego Nobili.


Fonti:
http://news.walla.co.il/item/2803917
http://www.hahem.co.il/friendsofgeorge/?p=4163
http://meretz.org.il/0011166/

2Yehuda Weinstein, il consigliere legale del governo Netanyahu: "La proposta di legge modifica in maniera radicale i principi alla base del sistema legale di Israele come sono enunciati nella carta d'indipendenza dello Stato e nella costituzione della Kenesset. L'immagine democratica dello Stato ne viene danneggiata irreparabilmente"

3
Queste sono le Osservazioni Conclusive dello Human Rights Committee dell'ONU sulla Relazione Ufficiale che il Governo di Israele ha presentato il mese scorso, così come obbligato a fare dall'appartenenza al Trattato Internazionale sui Diritti Civili e Politici (CCPR):  
http://www.ccprcentre.org/doc/2014/10/CCPR_C_ISR_CO_41.doc

Notare il seguente paragrafo: "The Committee reiterates its previous recommendation (CCPR/C/ISR/CO/3, para. 6) that the State party should amend its Basic Law: Human Dignity and Liberty 5752-1992 to explicitly incorporate the principle of equality and non-discrimination. It should ensure equal treatment for all persons within its territory and subject to its jurisdiction regardless of their national or ethnic origin and in particular pursue the review of all laws discriminating against Palestinian citizens of Israel as well as ensure that any future legislation is fully compatible with the principle of equality and non-discrimination.".


La proposta di Netanyahu, che intenderebbe presentarsi come una variante moderata di quella apertamente discriminatoria presentata dal deputato del Likud Elkin e dall'estrema destra della Kenesset, e' volta a privilegiare il carattere ebraico dello Stato di Israele a scapito di quello democratico, presentato in via subordinata e facoltativa. I diritti degli arabi israeliani sarebbero salvaguardati soltanto sul piano personale e non come minoranza. L'avvocato di stato Yehuda Weinstein ha espresso la sua netta opposizione alla proposta, considerandola antidemocratica e lesiva dei diritti della minoranza arabo-israeliana. In tutti i quotidiani israeliani si assiste a una generale levata di scudi contro la proposta. Perfino Israel Hayom, il giornale di Netanyahu, per bocca di Dan Margalit, il piu' autorevole opinionista della testata, esprime la sua contrarieta', considerando la proposta in contraddizione con le basi ideologiche fissate come imprescindibili a suo tempo da Ben Gurion e dai fondatori dello Stato.

5   Israele non ha ancora una costituzione che dichiara
che tutti i cittadini godono degli stessi diritti: solo una serie di leggi fondamentali che sanciscono il carattere ebraico dello stato!
Il fondo nazionale ebraico,JNF,che possiede circa il 13% delle terre
stato, proibisce l'acquisto o l'affitto di terreni dello stato a chi non è ebreo, compromettendo lo sviluppo edilizio ed economico- industriale della minoranza arabo-israeliana.
Ai giovani arabi-israeliani che non hanno prestato servizio militare non vengono concessi una serie di benefici ( accesso universitario facilitato, agevolazioni per l'acquisto della casa, agevolazioni fiscali. ecc.ecc.) che sono concessi ai giovani israeliani.
Un arabo israeliano non può sposare un palestinese e vivere in Israele: una legge lo vieta
Sui beduini del Negev sono in atto una serie di discriminazioni a tutti i livelli, perfino sanitario.
Un elenco completo è qui:
http://adalah.org/eng/Israeli-Discriminatory-Law-Database


6

Netanyahu does not know how to solve the paradox between the terrifying reality he has created and the idea of a Jewish state he worships.
haaretz.com
7

haaretz.com
8

frammentivocalimo.blogspot.com
9   Nitzan Horowitz (Meretz): Ci sono autorita' politiche in Israele che stanno approfittando della situazione, attentati terroristici, paure legittime e giustificate, oltre alla pressione organizzata della piazza monopolizzata degli estremisti esaltati e aggressivi, per realizzare i propri sogni razzisti e per discriminare gli arabi israeliani e danneggiarli con provvedimenti intollerabili e iniqui. Diciamo chiaramente a questi politici che stanno scherzando con il fuoco e mettendo in pericolo i delicati equilibri interni dello Stato di Israele, minacciando la sua stessa esistenza. Leviamo insieme alta la voce contro il razzismo, l'odio e la violenza.

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