L'analisi dei video inchioda l'assassino di un minorenne palestinese

br />
Un'analisi sofisticata e convincente dei video e di altre prove ha permesso di identificare con esattezza il soldato di occupazione israeliano che ha sparato uccidendo il 17-enne Nadim Siam Nuwara sei mesi fa.
Nel frattempo, un soldato arrestato in seguito all'inchiesta sull'omicidio di Nuwara viene trattato da eroe da migliaia di israeliani.

Nuwara è stato ucciso a sangue freddo da un soldato israeliano nel villaggio di Betunia, nei territori occupati, il 15 maggio durante le proteste scoppiate in occasione del giorno della Nakba, la commemorazione della pulizia etnica della Palestina avvenuta nel 1948. Un altro adolescente, Muhammad Abu al-Thahir, di sedici anni, fu ucciso quasi esattamente nello stesso posto, lo stesso giorno e nello stesso modo.
L'analisi, spiegata nel video qui sopra, è stata realizzata dl gruppo di ricerca britannico Forensic Architecture su commissione dell'organizzazione  
"Defence for Children International"–Palestina (DCI-Palestina).

Lo studio combina tramite  un modello computerizzato dei fatti le informazioni video delle telecamere di sicurezza e dei filmati della CNN con l'analisi del suono e con il materiale probatorio e le informazioni contenute nell'autopsia di Nuwara.

"Usando l'analisi spaziale dei video abbiamo identificato il poliziotto di frontiera che ha sparato uccidendo Nadim Nuwara, che era disarmato", dice Eyal Weizman, investigatore capo di Forensic Architecture, in una dichiarazione mandata a The Electronic Intifada da DCI-Palestina.
“Tramite l'analisi del suono abbiamo scoperto che il poliziotto ha sparato pallottole vere attraverso un'estensione del suo fucile concepita per proiettili di gomma, forse per tentare di nascondere il suo gesto", aggiunge Weizman.
L'analisi identifica uno dei due soldati visibili nel filmati CNN - indicato nel video come "Soldato A" - come l'assassino di Nuwara.
Forensic Architecture è finanziata dall' European Research Council ed è ospitata nel Center for Research Architecture a Goldsmiths, Università di Londra. È formata da professionisti di varie discipline - architetti, artisti, registi - specializzati in indagini che hanno già prodotto in passato prove per tribunali internazionali, organizzazioni politiche, organizzazioni non governative e per le Nazioni Unite.

L'assassino di bambini salutato come un eroe

Immagine, pubblicata su Facebook, che mostra bambini israeliani con cartelli che inneggiano al soldato di occupazione accusato dell'omicidio del diciassettenne  Nadim Nuwara (volti oscurati da The Electronic Intifada).

Pochi giorni fa le autorità israeliane avevano arrestato un membro della polizia di frontiera israeliana sospettato dell'omicidio di Nuwara. Anche un ufficiale di rango superiore è stato arrestato con l'accusa di essere stato a conoscenza del fatto e di averlo tenuto nascosto.
Le autorità israeliane non hanno diffuso i nomi dei sospetti, ma l'uomo accusato di aver sparato resterà in arresto fino a mercoledì, quando verrà probabilmente rilasciato in attesa di ulteriori indagini.
I giornali israeliani  affermano che è sospettato anche per l'omicidio del secondo ragazzo, Muhammad Abu al-Thahir.
Piuttosto che considerarlo la mela marcia che rovina la reputazione del corpo, molti membri della polizia di frontiera hanno manifestato in sostegno del sospetto omicida. Molti hanno  pubblicato messaggi sui social media con il motto, “Siamo tutti col magavnik” – un termine usato per indicare i membri della polizia di frontiera, nota in ebraico col termine Magav.
Una pagina Facebook dedicata al sostegno del sospetto omicida, pure intitolata “Siamo tutti col magavnik,” ha raccolto oltre 25000 “Likes” e, come altre pagine simili, è piena di messaggi razzisti e incitamenti alla violenza contro i palestinesi.
Diverse persone hanno pubblicato immagini di bambini, anche di pochi anni, con in mano cartelli di sostegno all'uomo accusato di aver assassinato un adolescente palestinese.
Michael Ben-Ari, un ex parlamentare israeliano noto per dirigere manifestazioni di odio contro africani e palestinesi, non ha mancato di  pubblicare un video per raccogliere soldi in favore della famiglia del soldato accusato.

Dimostrazioni d'odio

Durante le udienze, secondo il resoconto di The Times of Israel, “amici dell'ufficiale accusato si sono riuniti all'esterno del tribunale cantando canzoni di sostegno e omaggiandolo come un 'eroe' ".
In questo video, pubblicato in origine nel gruppo Facebook, un gruppo di israeliani ascolta un discorso di supporto al  “magavnik” e urla slogan settari e razzisti come  “medinat yehudim” – che significa “uno stato solo per gli ebrei”.
L'oratore chiede che "tutti gli arabi di Israele muoiano per fare ammenda [per il magavnik]”.  Molti nella folla rispondono "Amen.”
La folla poi inizia a cantare “Kahane aveva ragione,” e “Kahane vive ancora”, riferendosi allo scomparso Meir Kahane, foundatore di un gruppo estremista fuorilegge che chiedeva l'espulsione totale dei palestinesi ed è considerato un'organizzazione "terrorista" in molte giurisdizioni, fra le quali quella statunitense.
Contrariamente ai palestinesi accusati di atti violenti, l'ufficiale della polizia di frontiera godrà delle piene garanzie giuridiche. Inoltre, le autorità israeliane non hanno ordinato la demolizione della casa della sua famiglia, né arrestato i suoi parenti come hanno fatto nel caso di palestinesi sospettati di aver ucciso israeliani.
Il supporto spontaneo al sospetto omicida ricorda un altro episodio avvenuto quest'anno in cui un altro membro delle forze di occupazione divenne un eroe dall'oggi al domani per aver puntato un'arma carica contro dei ragazzini palestinesi.

Impunità

“Pur apprezzando l'arresto di un anonimo poliziotto di frontiera israeliano accusato di aver ferito a morte Nadim Nuwara, dobbiamo constatare che tragicamente questo assassinio non è un'eccezione", afferma in un comunicato Brad Parker, funzionario legale internazionale presso DCI-Palestina.
“In passato le indagini israeliane riguardo a simili incidenti hanno sempre mancato in serietà, imparzialità e verdetti di condanna. In questo caso, nonostante la documentazione video della sparatoria e l'attenzione dei media, l'impunità sistematica sarà probabilmente un ostacolo alla giustizia e alla assunzione di responsabilità", aggiunge Parker.  http://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=4919%3Al-analisi-dei-video-inchioda-l-assassino-di-un-minorenne-palestinese&catid=25%3Adalla-palestina&Itemid=75