Enas A. Ghannam :IL SOGNO INTERROTTO DI UNA RAGAZZA DI GAZAIl suo amore è stato ucciso
Sintesi personale
di Enas A. Ghannam
6 nov 2014
http://mondoweiss.net/2014/11/gone#sthash.p5f8LQsA.dpuf
Chiude gli occhi tenendo la sua foto tra le mani, la sua voce e la sua risata nella sua memoria. Si addormenta sperando di sognare lui vivo che viene a farle visita con un regalo nelle sue mani, dicendo "l'ho scelto per te." Oppure di preparare con lei il loro matrimonio imminente . Se lui voleva qualcosa che non le piaceva avrebbe cambiato idea e avrebbe detto "non mi è piaciuto affatto." Poteva aver comprato qualcosa che lei aveva ammirato, senza dirglielo. Avrebbe potuto fare qualcosa che sapeva che la irritava solo per prenderla in giro e vederla arrabbiata. Oppure poteva urlarle ad alta voce di andare a cambiarsi d'abito in piena Heja e , dopo che lei aveva ubbidito nervosamente, lui l'avrebbe portata in un bel posto e avrebbe detto o fatto cose stupide fino a quando lei non avesse riso dimenticando che lei era arrabbiata con lui. Lei sa che questo era il suo modo di chiedere scusa e lei sa che lui le urlava per la sua gelosia.
Lei chiude gli occhi con le lacrime sul suo cuore e sulle sue guance, sperando di riaprirli per scoprire che era un incubo. Se è così, lei non lo dirà. Lei andrà ad indossare quel bel vestito che gli piace così tanto, lei scherza solo per sentirlo ridere. Lei non sarà in grado di fare nulla ora. Non è un incubo, è peggio ... è la realtà.
"E 'morto", dice a se stessa, "non tornerà." Il sogno che ha sempre temuto che non si sarebbe avverato è ora proprio questo, nient'altro che un sogno.
Ricorda il suo bel viso con il sangue . Il momento in cui ha ricevuto la notizia del suo martirio. Il giorno prima, quando l'aveva chiamata per assicurarsi che lei fosse al sicuro. I bombardamenti ovunque e il buco nel petto prima ancora di sapere che fosse stato ucciso. Le urla e piange nel vedere il suo corpo morto per la prima volta. Il corpo che ancora non era mai stato abbracciato a lei. Gli occhi che erano sempre alla ricerca di lei con amore. Le mani che sempre la tenevano per paura di perderla. Ma è lei che lo ha perso, per sempre.
Apre gli occhi, guarda la sua foto di nuovo, si asciuga le lacrime e dice: "Alhamdulillah."
6 nov 2014
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Chiude gli occhi tenendo la sua foto tra le mani, la sua voce e la sua risata nella sua memoria. Si addormenta sperando di sognare lui vivo che viene a farle visita con un regalo nelle sue mani, dicendo "l'ho scelto per te." Oppure di preparare con lei il loro matrimonio imminente . Se lui voleva qualcosa che non le piaceva avrebbe cambiato idea e avrebbe detto "non mi è piaciuto affatto." Poteva aver comprato qualcosa che lei aveva ammirato, senza dirglielo. Avrebbe potuto fare qualcosa che sapeva che la irritava solo per prenderla in giro e vederla arrabbiata. Oppure poteva urlarle ad alta voce di andare a cambiarsi d'abito in piena Heja e , dopo che lei aveva ubbidito nervosamente, lui l'avrebbe portata in un bel posto e avrebbe detto o fatto cose stupide fino a quando lei non avesse riso dimenticando che lei era arrabbiata con lui. Lei sa che questo era il suo modo di chiedere scusa e lei sa che lui le urlava per la sua gelosia.
Lei chiude gli occhi con le lacrime sul suo cuore e sulle sue guance, sperando di riaprirli per scoprire che era un incubo. Se è così, lei non lo dirà. Lei andrà ad indossare quel bel vestito che gli piace così tanto, lei scherza solo per sentirlo ridere. Lei non sarà in grado di fare nulla ora. Non è un incubo, è peggio ... è la realtà.
"E 'morto", dice a se stessa, "non tornerà." Il sogno che ha sempre temuto che non si sarebbe avverato è ora proprio questo, nient'altro che un sogno.
Ricorda il suo bel viso con il sangue . Il momento in cui ha ricevuto la notizia del suo martirio. Il giorno prima, quando l'aveva chiamata per assicurarsi che lei fosse al sicuro. I bombardamenti ovunque e il buco nel petto prima ancora di sapere che fosse stato ucciso. Le urla e piange nel vedere il suo corpo morto per la prima volta. Il corpo che ancora non era mai stato abbracciato a lei. Gli occhi che erano sempre alla ricerca di lei con amore. Le mani che sempre la tenevano per paura di perderla. Ma è lei che lo ha perso, per sempre.
Apre gli occhi, guarda la sua foto di nuovo, si asciuga le lacrime e dice: "Alhamdulillah."
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