Dal Patriarca un appello alla calma su Gerusalemme
Dopo il conflitto a Gaza, Gerusalemme non ha riacquistato un’atmosfera tranquilla e serena. Gli omicidi codardi di israeliani e palestinesi continuano, colpendo a volte uomini, donne e bambini innocenti. La perdite di queste vite è una risposta e un fattore di giustificazione per le nuove politiche di insediamento di Gerusalemme Est. Queste azioni illegali e pericolose per la città e i suoi dintorni sono una minaccia su larga scala e spingono alla radicalizzazione di molti individui.
Gerusalemme è una città “tre volte” santa. Nessun’altra città al mondo può pretendere di avere un carattere tale di sacralità. Pellegrini ebrei, cristiani e musulmani vengono qui a cercare Dio. Questa città, un simbolo di pace per milioni di credenti in tutto il mondo, diventa un luogo pericoloso fra fiamme e odio. Per questo motivo, più che altrove, si dovrebbe ripristinare la pace e la sicurezza per i residenti e i pellegrini.
Invito tutti coloro che amano Gerusalemme a mobilitarsi con preghiera, perché si ridia a questa città la sua vocazione di città santa e di pace e non di violenza.
+ Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei latini, 31 ottobre 2014Dal Patriarca un appello alla calma su Gerusalemme
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