B. Michael : il Kishinev Pogrom e le vittime civili della guerra di Gaza







Sintesi personale
Domenica segna i  109 anni da quando il "piccolo" Kishinev Pogrom  ha avuto luogo nell' ottobre del 1905 , esattamente due anni e mezzo dopo il primo, il più noto Kishinev pogrom che ha scioccato il mondo
A ogni giovane israeliano è stato spiegato il termine "Kishinev Pogrom", ed è giusto così. E 'stato un massacro barbaro,  di puro antisemitismo.  “On the Slaughter” and “The City of Slaughter  poesie scritte da Bialik lamentando il dolore, la rabbia e il tormento che provava dopo il pogrom. Le lunghe  poesie ferocemente formulate offrono una condanna penetrante degli assassini di Kishinev e sono rimaste parte integrante  della coscienza ebraica per generazioni. La memoria sarà sempre con noi.
All'inizio di ottobre, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha pubblicato il suo ultimo rapporto (ma non definitivo) sulla  guerra  a Gaza .
L'ONU può a volte fare errori, ma non utilizza  l'inganno.
Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite il numero di morti palestinesi durante la guerra di 50 giorni è stato di  2.189 vittime . Di questi, 1.486 sono già stati identificati come i civili, tra cui 269 donne e 513 bambini.146 devono ancora essere identificati, ma finora 1.486 persone sono state uccise dalle nostre mani. Per nessun motivo.
Ed,  ecco, due mesi dopo queste persone sono diventate invisibili. Scomparse. Un episodio dimenticato; le loro ceneri disperse al vento. Nessuno parla di loro. Nessuno chiede di loro. Nessuno sta indagando. Sono stati tutti nascosti dietro le  più scandaloso  scuse: "Sono terroristi ,erano rifugiati " o "Sono stati usati come scudi umani da parte di Hamas."
Tra l'altro, durante i primi pogrom di Kishinev, 49 ebrei furono crudelmente assassinati. Più di 100 anni sono passati e questo atto atroce non è stato dimenticato. Durante la guerra di Gaza, almeno 1.486 civili sono stati uccisi. Due mesi sono passati e sono  stati dimenticati, come se non fossero mai esistiti.
Visto che non vi è alcun Bialik di scrivere per loro o noi, ho deciso di usare  alcune dei suoi versi  tratti dalla La Città di Slaughter.": Your dead were vainly dead; and neither I nor you / Know why you died or wherefore, for whom, nor by what laws; / Your deaths are without reason; your lives are without cause ... For great is the anguish, great the shame on the brow; / But which of these is greater, son of man, say thou– / Or liefer keep thy silence, bear witness in My name / To the hour of My sorrow, the moment of My shame. And when thou cost return / Bring thou the blot of My disgrace upon thy people’s head, / And from My suffering do not part, / But set it like a stone within their heart! What is thy business here, O son of man? / Rise, to the desert fee! / The cup of affliction thither bear with thee! / Talc thou thy soul, rend it in many a shred! / With impotent rage, thy heart deform! / Thy tear upon the barren boulders shed! / And send thy bitter cry into the storm!

"" http://www.haaretz.com/opinion/.premium-1.621188

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