Abuna Mario : La Montagna Coraggiosa…

di
la Montagna Coraggiosa
Finalmente verso le 22.00 sono riuscito ad avere sue notizie…ci eravamo lasciati ieri sera alle due di notte ed oggi non ero riuscito a parlarci. Vi affido le sue parole:
“La giornata di oggi ha avuto una piccola tregua dalle h.14 alle h.16….prima e dopo sono ripresi colpi sparsi sopra la chiesa….in questo momento li senti gli aerei e i droni che ripartono per bombardare ? Sarà un altra lunga notte…”.
Ascolto in sottofondo il rumore dei droni ed inizio a pregare nel mio cuore in silenzio…ed allora lui riprende:
Fino ad oggi la Madonna ci ha protetto…continuerà a farlo servendosi anche della collaborazione di tanti amici che pregano per noi”  mi dice con voce forte e piena di fede, il mitico abuna George…o meglio la Montagna Coraggiosa, come lo hanno definito alcuni ragazzi musulmani nel vederlo all’opera!
La situazione è al limite dell’umano- prosegue abuna - per esempio nelle scuole dove si sono raccolti i profughi iniziano le prime risse ed anche qualche accoltellamento perché iniziano a scarseggiare gli aiuti e non bastano per tutti… La corrente elettrica manca da tre giorni e le tenebre di notte sono davvero pesanti e molto lunghe dato che ogni due minuti quando cade una nuova bomba pensi che potrebbero essere gli ultimi due minuti….tutta la notte passa in questo modo tra attesa e preghiera!!!”
Sono contento di averlo risentito…avevo provato tutto il giorno ma non ero riuscito e chissà per quanto ancora ci sentiremo dato che mancando l’elettricità, oltre ai tanti enormi problemi, non si potrà nemmeno ricaricare i cellulari e la paura che restino isolati fuori dal mondo è davvero tanta. Approfitto di questo momento e lo lascio raccontare:
“Oggi dopo altri bombardamenti un gruppo di circa 50 persone ha tentato di sfondare il cancello per entrare in chiesa…gli ho mostrato le macerie dell’ultimo bombardamento ed ecco che sono ripartiti chissà verso dove…. I carriarmati sono arrivati all’ingresso della strada che porta alla parrocchia ed oggi gli sono passato davanti per andare a parlare con le nostre famiglie che non ce la fanno più…questa attesa e questa paura sta devastando la psiche di tutti: i piccoli hanno problemi e piangono in continuo ma anche i grandi non sono da meno…la paura è tanta ma anche la fiducia che questo incubo finisca presto!!!”
Lo saluto con il cuore gonfio di sofferenza e dolore ma anche di speranza perchè finchè la nostra piccola comunità è protetta da questa Montagna coraggiosa, non posso non essere fiducioso come lui!!!   STAY IN PRAYER TO STAY HUMAN!!!

Commenti

Post popolari in questo blog

Hilo Glazer : Nelle Prealpi italiane, gli israeliani stanno creando una comunità di espatriati. Iniziative simili non sono così rare

Venti di guerra tra Israele e Iran. Ecco la nuova politica militare di Ahmadinejad

La carta degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme Est dal 1967 a oggi

JOSEPH KRAUSS Nuove strade aprono la strada alla crescita massiccia degli insediamenti israeliani