Rabbini della Diaspora contro la nomina di Shmuel Eliyahu come rabbino capo
Oltre un migliaio di rabbini della diaspora hanno scritto al sindaco di Gerusalemme Nir Barkat contro il suo appoggio a Rabbi Shmuel Eliyahu come rabbino capo.
Tra i firmatari della lettera ci sono alti dirigenti dei movimenti di riforma, conservatori e Reconstructionist, nonché il presidente del New Israel Fund.
I rabbini invitano Barkat a sostenere un candidato che dimostri di favorire il pluralismo e l'unita, etnica e religosa,presenti in Gerusalemme ,mentre Eliyahu " ha fatto dichiarazioni e ha agito in senso opposto,alimentando divisione e controversie . ( come la decisione di vietare la locazione di appartamenti agli arabi e la sua opposizione al servizio militare per le donne.)Lo stesso
Eliyahu ha anche sostenuto il'bombardamento a tappeto della Striscia di Gaza in risposta ai continui attacchi missilistici da parte di terroristi palestinesi.E 'stato ritenuto non idoneo per la carica di rabbino capo di Israele dallo stesso procuratore generale.
Il Sindaco Barkat si assuma la responsabilità di garantire che Gerusalemme sia una città prospera e accogliente per tutti i suoi abitanti. Noi crediamo che l'elezione di Rabbi Eliyahu al Gran Rabbinato sarebbe un segnale di intolleranza e divisione in un momento in cui Gerusalemme grida per l'unità e la giustizia sociale ed è profondamente sentita la connessione di questa città con gli ebrei della diaspora "In risposta alla lettera, Rachel Azaria, vice sindaco di Gerusalemme e capo del partito Yerushalmim, ha detto al Jerusalem Post che "Gerusalemme ha bisogno di un rabbino che capisca e accetti la diversità religiosa della città e rispetti il pluralismo che abbiamo qui. Capiamo l' opposizione a un rabbino che non crede in questi ideali ".
Allegati
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