Ex prigioniero palestinese insegna l'ebraico e la tolleranza

Value all human life to learn tolerance, Mansour says (Photo: AP)















 Sintesi personale
Di fronte a una classe di  10 palestinesi, Esmat Mansour chiede ai suoi allievi chi è a favore e  chi è contro l'apprendimento della lingua ebraica . Alcuni alzano la mano a favore, altri contro e lui chiede entrambi di motivare le proprie ragioni .
Mansour ritiene che sia importante . sapere l'ebraico per essere in grado di affrontare "gli occupanti israeliani", ma anche per costruire ponti per il futuro.Ora ha 37 anni,ma a 16 anni  aiutò tre ragazzi più grandi a pugnalare a morte un uomo israeliano nrl 1993.Per questo fu condannato a 22 anni di prigione
come complice nell'uccisione di Haim Mizrahi,. Gli è  stato concesso il rilascio all'inizio dello scorso anno , insieme a decine di altri prigionieri di lunga data, in un accordo mediato dagli Stati Uniti.  "La cosa più importante è  dare valore alla  vita umana e imparare la tolleranza . Eravamo molto giovani, la situazione politica era diversa".
Per molti israeliani, queste parole suonano vuote.Ritengono che ,Mansour e i palestinesi che hanno commesso attacchi   terroristici, dovrebbero rimanere dietro le sbarre.   IL fratello Itzik    ha dichiarato che i prigionieri liberati sono in grado di ricostruire le proprie vite, mentre le famiglie delle loro vittime soffrono. "Io resto senza il mio fratello. Solo noi abbiamo perso, solo mio fratello ha perso." La moglie di Mizrahi era incinta al momento della morte  e sua figlia Tehila ha ora 20.anni 

Itzik Mizrahi and his mother Mazal (Photo: AP)
Itzik Mizrahi e sua madre Mazal (Foto: AP)

L'ultimo giorno in carcere,gli agenti di servizio di sicurezza dello Shin Bet di Israele si sono incontrati con ciascuno dei 26 detenuti per il rilascio e consegnato loro le mappe dei distretti di casa  che non avrebbero potuto lasciare almeno per un anno.Un agente ha mostrato Mansour un'immagine satellitare del suo villaggio di Deir Jarir, gli ha indicato la casa di famiglia ,avvertendolo  che sarebbe stato monitorato in ogni momento.
Learned Hebrew behind bars. Mansour with students (Photo: AP)
IMansour con gli studenti (Foto: AP)
  Mansour ha dovuto imparare a guidare e  a navigare in Internet,ma non aveva preoccupazioni finanziarie. In un tipico pacchetto di ritorno a casa, il governo palestinese gli aveva dato 50.000 dollari, il grado di colonnello e uno stipendio mensile di 6.000 shekel (1.725 dollari), un reddito superiore alla media. Mansour inoltre si è fidanzato nel mese di dicembre e il matrimonio è previsto per il mese di agosto. Attualmente insegna ebraico una volta alla settimana in un liceo privato cristiano di un villaggio vicino. Durante una recente lezione ha chiesto agli studenti di scrivere i nomi dei loro villaggio sulla lavagna in ebraico e  a  contare i giorni della settimana. Meticolosamente  ha corretto la loro pronuncia.
Reciting the days of the week in Hebrew (Photo: AP)
Recitando i giorni della settimana in ebraico (Foto: AP)
Mansour rimane attivo nel Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, una piccola fazione dell'OLP, ma favorisce un accordo di pace con Israele. Mansour passa frequentemente nei pressi della scena del delitto di Mizrahi : un allevamento di polli   dove Mansour   lavorava dopo la scuola . Il 29 ottobre 1993 ha mostrato a  tre ragazzi più grandi dove potevano attendere Mizrahi..Il gruppo prevedeva  di prendere in ostaggio Mizrahi, ma lui ha lottato ed i suoi aggressori lo hanno pugnalato a morte. Mansour dice di non averlo accoltellato. Poi  i  ragazzi più grandi hanno messo il corpo di Mizrahi nel bagagliaio della sua auto  e bruciato il veicolo per distruggere le prove. Mansour  non li aveva seguito . Doveva fingere di essere stato vittima di una rapina. Ha detto di essere stato  arrestato lo stesso giorno e di aver confessato. Pensava che la violenza poteva accelerare la fine dell' 'occupazione,ma la prigione lo ha cambiato. Dietro le sbarre ha imparato l'ebraico, leggeva per ore e ore ogni giorno e ha scritto tre romanzi. Pur rimanendo un nazionalista palestinese, ha iniziato a vedere il mondo  e gli israeliani, in un modo più complesso. "Ho vissuto un'esperienza molto dura. Questo mi ha dato la comprensione e la convinzione per la causa, ma  quello che è più importante ,mi ha permesso di capire che la giustizia richiede umanità e questo è l'unico modo giusto."

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4507541,00.html

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