Akiva Eldar : Pollard e Barghouti dovrebbero essere rilasciati

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 Sintesi personale

Jonathan Pollard ha tradito il suo paese, ma come l' ambasciatore degli Stati Uniti in Israele ha detto Samuel Lewis Amir Tibon di Walla! nel mese di gennaio, 28 anni di carcere sono più che abbastanza . Anche la vendetta ha bisogno di confini. Un individuo infelici come Pollard, la cui salute fisica e mentale si sta deteriorando di giorno in giorno, dovrebbe essere già stato mandato a casa, a prescindere dalla difficile situazione dei negoziati tra Israele  e i palestinesi.

Nello stesso articolo Thomas Pickering ha anche espresso la sua opinione circa la liberazione di Pollard . L'ex sottosegretario di Stato e ambasciatore in Israele e nelle Nazioni Unite ha   dichiarato : "Il raggiungimento di un accordo quadro è molto più importante della continuazione della carcerazione di Pollard.  Eppurel'idea che la liberazione di Pollard spianerà la strada per l'accordo quadro tanto sospirato è poco più che un pio desiderio.

L'arresto di Pollard non era direttamente collegata al conflitto e il suo rilascio non aiuterà a  promuovere la riconciliazione tra le due rivali. In realtà, è vero il contrario.

Il giorno dopo il suo rilascio, Pollard probabilmente diventerà una figura chiave nella lotta della destra politica contro una soluzione a due stati e la sua campagna di incitamento contro l'amministrazione di Barack Obama. La spia ebreo americano è diventata un eroe per i coloni. E'stato anche onorato con la nomina di un edificio occupato illegalmente nel cuore di un quartiere palestinese di Gerusalemme: ". Jonathan House" Non è un caso che Pollard si sia  affrettato ad annunciare che se il suo rilascio è parte di un accordo che porta a il rilascio dei prigionieri palestinesi condannati per aver ucciso israeliani, egli rinuncerà al suo diritto di appello alla libertà vigilata. 

Se, come dice Pickering, segretario di Stato Usa John Kerry è pronto a trasformare questa sfida in un'opportunità per far avanzare la pace, troverà la persona giusta nella lista del carcere dell'Autorità Israele di prigionieri di sicurezza. Il suo nome è Marwan Barghouti, e lui è il più popolare leader palestinese nei territori occupati.  E' stato condannato  a cinque ergastoli in Israele per l'assassinio di israeliani in una serie di attentati   dei quali è stato ritenunto responsabile come capo della Tanzim, la fazione militante del movimento Fatah palestinese in Cisgiordania. 

Meretz Zehava Gal-On   crede che la liberazione di Barghouti potrebbe cambiare l'equilibrio di potere nei territori a favore del campo della pace. In un'intervista del settembre 2007 di Mazal Mualem per Haaretz, Binyamin (Fouad) Ben Eliezer del partito laburista, a conoscenza di informazioni dei servizi segreti   come ministro della Difesa, ha dichiarato che Barghouti stava influenzando tutto ciò che stava accadendo in seno all'Autorità palestinese dalla  sua cella e che lui era l'unica persona con il potere di "porre fuori gioco  Hamas ."Molte persone tra i ranghi professionali dell'apparato di sicurezza condividono la valutazione di Ben Eliezer. Essi ritengono anche che Barghouti sarà il prossimo leader dei palestinesi e che costituisce un vero e proprio partner per una svolta diplomatica . "Non abbiamo nulla da perdere", ha detto Eliezer, che ora è un candidato presidenziale

L'aggiunta di Barghouti alla lista dei prigionieri che torneranno a casa nella prossima ondata di rilasci fornirà una spinta inestimabile alla statura del presidente palestinese Mahmoud Abbas, in particolare nelle sue lotte contro i suoi avversari di Fatah e la leadership di Hamas.  Allo stesso tempo, la liberazione di Pollard potrebbe consentire al Primo Ministro Benjamin Netanyahu di superare l'ostacolo rappresentato dal rilascio di prigionieri palestinesi che sono cittadini di Israele, senza vedere la coalizione  della destra scivolargli dalle mani.

Tutto questo trambusto che circonda il rilascio dei prigionieri è una distrazione  al fine di distogliere l'attenzione dalle questioni fondamentali nel conflitto: il confine, Gerusalemme, i  rifugiati.

Fino a quando  Obama  non trova il modo di sbarazzarsi sia  della bizzarra richiesta che i palestinesi definiscano il carattere dello Stato di Israele   sia di   evitare  che Netanyahu   umili Abbas espandendo gli insediamenti, il Vice Ministro della Difesa Danny Danon e gli altri falchi del Likud ,Naftali Bennett e i suoi colleghi HaBayit Hayehudi, non hanno assolutamente nulla di cui preoccuparsi.