Palestina/Israele: Khulood Badawi rischia licenziamento per un tweet
Khulood Badawi, attivista palestinese di cittadinanza israeliana che lavora a Gerusalemme presso l'UNOCHA, rischia il licenziamento per aver espresso solidarietà e rabbia in seguito al recente attacco israeliano a Gaza.
Khulood Badawi è 'colpevole' di aver twittato una foto del 2006, per commentare il recente attacco israeliano contro la popolazione della Striscia.
L'attacco nei suoi confronti è stato lanciato da un sito di propaganda pro-occupazione che pretende il suo licenziamento dall'UNOCHA (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs).
Khulood Badawi è nato a Nazareth, nel 1976, ed è un arabo-palestinese cittadino d'Israele.
Nel 1996 ha cominciato ad essere un attivista come studente all'Università di Haifa, per poi diventare membro fondatore e presidente eletto dell'Associazione degli studenti universitari arabi in Israele. Per questo Badawi è stato espulso dall'ateneo, insieme al divieto di entrare nel campus per i due anni successivi.
In risposta a questo nuovo attacco si stanno mobilitando molte persone, dai Territori all'Italia, con l'obiettivo di sostenere Badawi e il diritto dei suoi colleghi palestinesi a esprimere dolore e indignazione per la sofferenza del popolo palestinese, per lo meno sui loro profili nei social network.
Ecco dove inviare un'e-mail di solidarietà:
Richard Miron, Chief Information Officer Public - mironr@un.org~~V
Ramesh Rajasingham, Head, OCHA - Occupati rajasingham@un.org
Amanda Pitt, OCHA NY: pitta@un.org
Abu Saleh Hayat: abusaleh@un.org
15 marzo 2012
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