GAZA:12 MORTI E 25 FERITI IN RAID AEREI ISRAELIANI
Quattro feriti in Israele per il lancio di 40 Qassam da Gaza. Tel Aviv spiega di aver risposto ad attacchi palestinesi ma il vero obiettivo con ogni probabilita' era quello di uccidere Zuheir Kaisi, leader dei Comitati di resistenza popolare
Israele ha detto, attraverso il suo portavoce militare, che i raid sono scattati dopo il lancio di razzi Qassam ma è netta l’impressione a Gaza che le forze armate israeliane fossero in attesa dell’occasione per colpire ed uccidere Zuheir Kaisi (‘Abu Ibrahim’), segretario generale dei Comitati di resistenza popolare. Kaisi si trovava a Tel al-Hawa (Gaza) in automobile con un suo compagno Ahmed Hananni, quando un cacciabombardiere israeliano ha sganciato un razzo che li ha centrati uccidendoli e ferendo gravemente una terza persona. Un «omicidio mirato» dunque, perché poco dopo Tel Aviv ha comunicato che Kaisi aveva «progettato, finanziato e diretto» l’attacco dello scorso agosto lanciato dal Sinai egiziano in territorio israeliano e nel quale rimasero uccise otto persone, in maggioranza soldati.
Gaza, 10 marzo 2012, Nena News – E’ stata una notte d’inferno per la Striscia di Gaza. L’aviazione israeliana ha lanciato raid a ripetizione, in vari punti, anche nel capoluogo Gaza city, uccidendo 12 palestinesi e ferendone altri 25. «Per ore abbiamo sentito esplosioni e boati, anche qui in città, mentre amici ci telefonavano dal nord e dal sud di Gaza per riferirci di attacchi aerei anche in quelle zone. E’ stato terribile», ha riferito a Nena News, Rosa Schiano, una fotorepoter ed attivista italiana che da qualche mese vive e lavora nella Striscia di Gaza. Da parte loro le cellule armate palestinesi hanno replicato lanciando almeno 40 razzi Qassam verso il territorio israeliano dove hanno fatto quattro feriti, tra i quali un uomo colpito all’addome da schegge.
I Crp ha avvertito che la loro reazione sarà «molto forte». Hamas da parte sua ha condannato il raid israeliano e ha chiesto all’Egitto di intervenire.
Questi i nomi di 11 dei 12 palestinesi uccisi: Obaid Gharably, Mohammed Harara, Hazem Qraqe, Zuhair Kaisi, Mahmoud Hanan, Fayek Saad, Motasem Hajaj, Ahmed Hajaj, Shady Al-seiqali, Mohammad Al Mghari e Mahmoud Najim. Nena News
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MILITANTI PALESTINESI UCCISI IN UN RAID DI ISRAELE
C’è anche il dirigente dei Comitati di resistenza popolare, un’organizzazione politico-militare palestinese, tra le vittime di un raid aereo compiuto oggi da Israele nella Striscia di Gaza: lo riferisce l’agenzia di stampa “Maan”, che cita fonti ospedaliere.
Secondo l’agenzia, nel bombardamento nella località occidentale di Deir al-Hawa sono state uccise due persone. Una delle vittime sarebbe un ex prigioniero rilasciato dalle carceri israeliane nel 2006; l’altra il segretario generale dei Comitati, Zuhair Qaisi.
In una nota le Forze armate di Israele hanno sostenuto che il raid mirava a “prevenire attacchi terroristici”. Responsabili dell’ala militare dei Comitati, le Brigate An-Nasser Salah Ad-Din, hanno minacciato “una risposta poderosa”.
[VG]
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3 A letter from under attack
4 What mainstream media wouldn’t tell you or give you details about:
Gaza, March 10, Gaza witnessed a sleepless night after a continuous series of air-raids performed by Israel’s different warplanes (Apache, Drones, and F16s). It started on March 9, 5:00 pm, when Israeli warplanes targeted a blue car in a populated area. The blue Opel became a little box of steel, completely burned and blown into little shrapnel. It happened in Tal Al Hawa, Western Gaza, and caused the death of Zuheir Qaisy, Secretary-General of the Popular Resistance Committees and Mahmoud Hanini, freed prisoner in Shalit swap deal, originally from Nablus. A third passer-by was critically injured.
(To see pictures from this post, click here.)
Later that night, 8:30 pm, March 9, medics announced the death of Khaled Harara, 22, and Obaid Al Gharabli, 23, both belong to Saraya Al Quds, armed wing of Islamic Jihad after being targeted by Israeli warplanes. Medics announced the discovery of a third body in the same place, Hazem Qureqe’.
Israeli warplanes continued bombarding Gaza heavily till 2:30 am, March 10. No place in Gaza was safe, Israeli warplanes raided Eastern, Western, Northern and Southern Gaza, civilian houses, highly populated areas and highly trafficked crossroads.
Another 6 Gazans were killed by Israeli warplanes in different areas across Gaza:
Shady Sieqali, Fayeq Sa’d, Mo’tasem Hajjaj, Ahmed Hajjaj, Mohamed Al Mughari and Mahmoud Nejem. Most martyrs were members of Saraya Al Quds, Islamic Jihad. Local resistance in Gaza retaliated and showered nearby Israeli settlements with homemade rockets.
Shady Sieqali, Fayeq Sa’d, Mo’tasem Hajjaj, Ahmed Hajjaj, Mohamed Al Mughari and Mahmoud Nejem. Most martyrs were members of Saraya Al Quds, Islamic Jihad. Local resistance in Gaza retaliated and showered nearby Israeli settlements with homemade rockets.
Some of the areas that were targeted by Israeli warplanes: Beit Lahyah, Shuja’yah, Sudaneyah, Maqousi Towers, Palestinian Legislative Council, Rimal Area, Tal Al Hawa, Yarmouk Street, Rafah, Khan Younis and other different areas.
Israel and armed Palestinian factions in Gaza, all denied the news about a cease fire so escalation is in the air.
Stay tuned….
8 Gaza escalation: dress rehearsal for Iran
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